FOLLONICA – Venerdì prossimo, 20 ottobre, alle 21, la sala Tirreno di via Bicocchi 53/a ospiterà il convegno dell’associazione La Farfalla Cure Palliative, un appuntamento durante il quale l’associazione farà il punto sul percorso fatto fino ad oggi, presentando le attività e le novità previste per il futuro.
All’incontro prenderanno parte le psicologhe e le psicoterapeute che collaborano con l’associazione, il comitato scientifico e la direzione, insieme alle volontarie e ai volontari che da anni prestano servizio per le tante attività che vengono svolte in Provincia.
La Farfalla Associazione cure palliative offre, con un servizio completamente gratuito, assistenza domiciliare e sostegno psicologico per i pazienti in fase avanzata e terminale di malattia, e ai loro familiari. Ciò è possibile grazie alla convenzione con L’Usl Toscana Sud Est e grazie alle donazioni private. Dal 2023 la sede della Farfalla è all’interno di Villa Elena Maria in via Cimabue 115 a Grosseto. Nella villa si trovano gli uffici amministrativi, gli ambulatori per servizi psicologico, infermieristico e della terapia del dolore e cinque monolocali destinati alle famiglie di pazienti in cura presso le strutture sanitarie locali. La Farfalla è fondatrice del Mosaico del Volontariato e aderisce alla Federazione Cure Palliative FCP e alla Federazione Italiana Associazioni di Volontariato in Oncologia Favo.
E possibile usufruire dell’assistenza della Farfalla a chiamata diretta o tramite Asl, attraverso l’attivazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata. L’associazione si occupa di assistenza infermieristica, formazione del caregiver. terapia del dolore, scrambler therapy e terapie complementari. È inoltre attiva per il servizio psicologico e in particolare per il sostegno psicologico alla persona malata e ai suoi familiari e per l’auto mutuo aiuto per l’elaborazione del lutto. I servizi de La Farfalla possono svolgersi a domicilio, nella sede dell’associazione o nell’ambulatorio di Leniterapia dell’ospedale di Grosseto in hospice.
«La Farfalla promuove valori e tocca la carne viva delle famiglie in momenti di estrema fragilità – commenta il sindaco di Follonica Andrea Benini – Non si tratta solamente di prendere in carico una persona ma di sostenere tutto il contesto familiare in un’avventura molto spesso tragica. La Farfalla ha il difficile compito di supportare tutto questo e di declinarlo in tante attività utili. Valorizzare e promuovere le loro iniziative è quindi molto importante».
«È una gioia poter accompagnare e sostenere le attività della Farfalla – commenta l’assessore al sociale Alessandro Ricciuti – Ho conosciuto queste persone per una causa diretta, nella loro attività professionale e sono consapevole del loro incredibile valore. Il supplemento di anima che mettono nel lavoro quotidiano non è scritto da nessuna parte e va al di là della deontologia professionale, proprio perché si combatte nella fragilità più forte».
«Sono orgoglioso di rappresentare questa grande associazione – dice Claudio Romagnoli, referente della Farfalla – per la quale mi prodigo per il sostenimento da un punto di vista economico. Abbiamo fatto spettacoli durante il periodo estivo e ora è arrivato il momento di organizzare un incontro per presentare le nostre attività. Invito tutte e tutti a partecipare al convegno di venerdì, proprio per fare un’opera di sensibilizzazione».
«Siamo conosciute solo come cure palliative ma seguiamo tutte le famiglie che hanno problematiche, anche persone con dolore cronico o persone che hanno subito un lutto – dice Roberto Martinelli, vicepresidente dell’associazione – Per il futuro pensiamo al potenziamento delle attività, con tante novità, ad esempio il supporto alle donne operate al seno, per il dolore e poi un sostegno psicologico».
«La nostra attività è di supporto – spiega Loriana Landi, presidente dell’associazione – perché quando siamo di fronte ad una malattia importante, la famiglia ne risente. Noi ci siamo per dare un aiuto in più nella fase posteriore alle cure».