GROSSETO – È uscita “Tempo di scuola 2024”, la brochure dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea con il piano dei corsi di aggiornamento per insegnanti e dei laboratori per studenti per l’a.s. 2023-2024. Al centro dell’offerta la storia contemporanea, ma anche l’educazione civica, al quale l’Isgrec da sempre dedica un’attenzione specifica, per approfondire i contenuti storici che ruotano attorno al fulcro della Costituzione e della democrazia attiva e partecipata.
Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento (tutti pensati per i docenti ma aperti anche ai non insegnanti), partirà il 19 ottobre “Luoghi del tempo: la memoria in provincia di Grosseto”, in collaborazione con il liceo statale “Rosmini”, che prevede 4 lezioni incentrate sui luoghi della memoria in provincia di Grosseto. “La scuola degli italiani: educazione, politica e società nel Novecento”, previsto per novembre e dicembre, cercherà di illustrare il lungo percorso che ha portato la scuola a trasformarsi da luogo deputato alla nazionalizzazione dei minori a strumento indispensabile per l’evoluzione civile e democratica del paese.
Il corso “Corpi, violenze, rappresentazioni. Storia della violenza di genere”, previsto nel secondo quadrimestre, prende invece le mosse dai recenti fatti di cronaca che hanno riportato alla ribalta il tema della violenza sessuale, esito di determinate relazioni sociali tra i generi che hanno radici antiche e profonde basate sulla discriminazione e sulla disuguaglianza. Per il terzo anno consecutivo, infine, in collaborazione con la rete degli istituti toscani sarà proposto, sempre nel secondo quadrimestre il corso di aggiornamento – “Alla ricerca della cittadinanza europea attraverso le carte dell’UE” – finalizzato a delineare, alla luce dell’attualità, storia e prospettive della cittadinanza europea, attraverso le carte delle istituzioni europee. Per l’occasione sarà infatti possibile avvalersi della collaborazione con l’HAEU, Archivi storici dell’Unione Europea e del loro sterminato patrimonio storico e archivistico.
Il tema dell’Europa è al centro anche di un progetto di didattica sperimentale che si avvale della preziosa collaborazione dell’Università e dell’EuropeDirect di Siena: “For the citizens. Gli studenti incontrano l’Europa” (II° edizione). Laboratori con storici e scienziati sociali saranno seguiti da un evento partecipativo per studenti: la simulazione di un rilevante caso di deliberazione nel Parlamento europeo, durante la quale gli studenti vestiranno i panni di veri europarlamentari e saranno chiamati a discutere su tematiche oggetto di dibattito negli ultimi mesi (il progetto prevede 20 ore di didattica e la partecipazione di minimo 80 studenti).
Sempre di didattica sperimentale si occupa “Non è solo un gioco. La Storia tra video e board games”, laboratori per studenti incentrati sul tema della ludicizzazione della storia, nel corso dei quali saranno presentati videogames a tema storico di epoche e periodi diversi; saranno problematizzati storicamente contenuti e meccaniche di gioco, così da suggerire modalità di fruizione più consapevole. Seguirà poi un approfondimento storico attraverso il gioco e una tipologia di wargame che esce dalla logica binaria amico/nemico.
A seguito delle continue richieste, arriva alla IV° edizione “Le chiavi della città”, percorso didattico finalizzato a far (ri)scoprire agli studenti luoghi all’interno del tessuto comunitario urbano e a sviluppare al tempo stesso le loro capacità artistiche, attraverso l’elaborazione di materiali video (tre percorsi delineano lo sviluppo urbano dal centro storico al territorio circostante, dalle origini al secondo dopoguerra).
Due progetti vedono l’ISGREC coinvolto insieme a una molteplicità di soggetti pubblici e privati. Il primo, “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale”, promosso dalla Regione Toscana-Giovanisì e dall’Ufficio scolastico regionale, in collaborazione con gli istituti della Resistenza di Grosseto e Firenze, si basa su un percorso di scambio fra 10 studenti e studentesse toscani (accompagnati da 5 docenti delle scuole di appartenenza) e 10 studenti del Liceo italiano di Fiume, coadiuvati da 2 docenti; i partecipanti saranno selezionati tramite bando, reperibile anche sul sito dell’Isgrec (scadenza 27 ottobre). Il secondo, “Dalla proclamazione all’attuazione dei diritti: l’uguaglianza di genere”, è invece un ciclo di lezioni-laboratorio promosso da Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Università di Siena, Isgrec e Anpi provinciale “Norma Parenti”, in attuazione del più ampio progetto regionale “La Costituzione si impara a scuola: formazione storica, ricerca e promozione della Costituzione per lo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva”.
L’offerta formativa per le classi comprende anche una serie di visite guidate. Alle ormai tradizionali “Passeggiate della memoria” nei luoghi della memoria della deportazione, saranno affiancate quella alla “Casa della memoria al futuro” a Maiano Lavacchio e quelle all’Archivio Isgrec, patrimonio di inestimabile valore per la storia locale e non solo, conservato nella sede inaugurata a giugno alla Cittadella dello studente.
Molto articolate anche le proposte di lezioni-laboratorio per le classi, da concordare con i docenti: “La storia del gioco, leggere il passato attraverso le fonti orali”, “Resistenza, Resistenze. Il territorio maremmano fra 8 settembre e Liberazione”, “La deportazione nella provincia di Grosseto: fonti, narrazioni”, “L’alto Adriatico nel Novecento”, “Le radici dell’Europa: il Manifesto di Ventotene”, “I percorsi dell’altro. Fonti per una storia della migrazione”, “Il lavoro e i diritti di ieri e di oggi”, “Cittadinanza digitale e libertà di stampa”, “Conoscere la storia attraverso il paesaggio. Le bonifiche e la Maremma”.
Per informazioni e per ricevere la brochure didattica: Isgrec | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it | www.facebook.com/isgrec.istitutostoricogr