GROSSETO – Una mobilitazione importante quella messa in campo dalla Asl Toscana sud est per creare le condizioni ottimali, necessarie all’avvio dei nuovi progetti da PNRR in tutto il territorio aziendale.
Anche in provincia di Grosseto, si sono resi necessari una serie di spostamenti di alcuni servizi territoriali, solo in parte rivolti all’utenza, per garantire la continuità delle attività e consentire l’esecuzione degli interventi sulla base della progettualità definita dalla Direzione Aziendale con i direttori di Zona, alla luce del DM 77/2000 che ridefinisce la sanità del territorio, sviluppandone modelli e strutture assistenziali.
L’obiettivo è ridisegnare una nuova rete di servizi sanitari e socio-sanitari più capillare e quindi più vicina ai cittadini. Un’organizzazione che ottimizzi la distribuzione dell’offerta sul territorio, integri l’aspetto sanitario con quello sociale dell’assistenza, portando il servizio al paziente e non il contrario, e in cui il cittadino riesca a orientarsi con maggiore facilità.
Considerevoli le cifre investite, provenienti per la maggior parte dai fondi PNRR, così come considerevole è la portata dei lavori che interesseranno sia la Zona Colline Metallifere – Amiata grossetana e Grossetana, sia quella delle Colline dell’Albegna. Gran parte degli interventi sono in corso, di cui alcuni già in via di completamento, e riguardano principalmente l’attuazione di COT – Centrali operative territoriali, Case della Comunità e Ospedali di Comunità.
Nella provincia di Grosseto, i trasferimenti, propedeutici all’apertura dei cantieri, porterà alla creazione di sette Case della Comunità con un investimento di oltre 10.000.000 di euro: quattro nella zona grossetana (Grosseto – Villa Pizzetti e via Don Minzoni, Castel del Piano, Follonica) e tre nell’Albegna (Orbetello – da fondi ex articolo 20, Pitigliano, Porto Santo Stefano). Due, una per zona (Grosseto – villa Pizzetti, Orbetello), saranno le COT, per un totale di circa 345.000 euro; due anche gli Ospedali di Comunità in progetto, uno nella sede ex Rsa a Villa Pizzetti e uno nell’area del PO Pitigliano, con un finanziamento di oltre 5.000.000 di euro.
Previsti anche altri interventi di minore entità, alcuni finanziati con fondi statali (ex articolo 20).
“L’Azienda si sta muovendo, gli spostamenti, alcuni momentanei, altri definitivi, sono funzionali alla fase successiva di effettiva realizzazione dei progetti sul territorio – commenta il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso – I fondi per la sanità messi a disposizione dal PNRR rappresentano indubbiamente una grande opportunità di investimento, potenziamento e innovazione tecnologica per le Aziende sanitarie. Ci è stata data un’occasione per aprire nuove prospettive per la sanità territoriale e per il sistema sanitario in generale. La Sud est ha colto l’opportunità mettendo in ponte in tempi rapidi ed entro i limiti temporali previsti dal piano, tutti gli interventi, partendo dai trasferimenti dei servizi, finalizzati a realizzare un balzo in avanti nella concezione dell’assistenza che vede il paziente al centro dei servizi”.
“La salute è un bene prezioso e fondamentale per la nostra comunità – afferma la direttrice amministrativa della Sud est, Antonella Valeri – In questo spirito, la Asl Toscana Sud Est si impegna a garantire un accesso equo e di qualità ai servizi sanitari per tutti i cittadini del territorio. Questi progetti di ampio respiro includono gli spostamenti iniziali, la costruzione di nuove strutture sanitarie e la ristrutturazione di quelle esistenti, l’implementazione di soluzioni digitali e l’ammodernamento della dotazione tecnologica, come avvenuto di recente per la Radiologia di Orbetello e Pitigliano. Lavoreremo con dedizione per recare il minore disagio possibile ai cittadini in questa fase transitoria e per garantire la massima trasparenza nell’uso dei fondi PNRR e fornendo comunicazioni in itinere sulla progressione dei progetti. Siamo fiduciosi che, grazie a questo impegno condiviso, possiamo costruire un sistema sanitario territoriale più forte, resiliente e al servizio di tutti”.
“L’Asl Toscana sud est è tra le Aziende sanitarie che ha rispettato scrupolosamente la scadenza del 30 settembre, definita dal Governo come termine ultimo per firmare i contratti di competenza PNRR e PNC – spiega Riccardo Antonelli, direttore dipartimento Tecnico della Sud Est – Tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2024 tutti i cantieri saranno aperti”.
Anche la Società della salute è impegnata, insieme all’Azienda sanitaria Usl Toscana sud est, nella gestione dei trasferimenti legati agli interventi connessi al Pnrr e legati alla sanità territoriale. “Nell’organizzazione di questi interventi – dichiara Tania Barbi, direttrice del Coeso SdS e della zona Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana – abbiamo messo al centro il cittadino, per cercare di arrecare alla popolazione il minor disagio possibile. Su Grosseto, Castel del Piano e Massa Marittima, i cambiamenti riguardano i servizi sanitari, come illustrato dall’Azienda sanitaria durante la conferenza stampa, mentre su Follonica lo spostamento interesserà anche il servizio sociale professionale, che attualmente si trova nella sede del distretto di viale Europa. Stiamo formalizzando un accordo con la Croce rossa di Follonica per poter trasferire i nostri dieci assistenti sociali nella loro sede in via della Pace, in modo da mantenere il servizio nella stessa area e facilitare così i cittadini che ne usufruiscono”.