AMIATA – Il Consorzio Forestale dell’Amiata ha ottenuto recentemente, come primo ente in Italia, la certificazione internazionale Pefc per tre porzioni della faggeta amiatina, idonee per il “Forest Bathing” ovvero le immersioni terapeutiche o bagni in bosco. Le tre aree prescelte sono La Foresta delle Monache nel Comune di Santa Fiora, La Foresta della Contessa nel Comune di Castel del Piano e La Foresta del Guardiano a Seggiano.
Queste tre superfici forestali sono quelle che meglio esprimono lo spirito del bosco amiatino e consentono di connettersi con la natura per una ritrovata energia. L’attività del benessere forestale è la nuova frontiera fra la attività turistica e il wellness, ovvero un nuovo servizio ecosistemico che il bosco fornisce gratuitamente ed in particolare le faggete sono fra i boschi più vocati a svolgere questa funzione. Le tre aree sono state individuate dopo un minuzioso lavoro svolto dal dottor Marco Mencagli, con il supporto dei tecnici del Consorzio Forestale dell’Amiata Paolo Franchi e Cristiana Contri. Queste rappresentano quanto di meglio si possa trovare sul cono vulcanico amiatino, con atmosfere di rara bellezza, perfette per una rigenerazione completa.
Le zone per il benessere forestale rientrano in un progetto dal nome Bosco Serv.E. finanziato dal Documento di Economia e Finanza (Defr) 2020 della Regione Toscana – Progetto Regionale 6 – Bando “Interventi a sostegno dei processi di innovazione organizzativa del processo produttivo nel settore della cooperazione agricola e nei consorzi forestali”, che aveva come obiettivo l’ottenimento di due nuove certificazioni forestali la Pefc Servizi Ecosistemici e Turismo e la Biodiversity Friend Forest (Wba).
La faggeta amiatina, proprio per la gestione sostenibile condotta negli anni da parte del Consorzio Forestale, con tagli mirati e rispetto elevatissimo del sistema forestale, è considerata un modello a livello nazionale ed è stato “naturale” certificarla per pratiche turistiche nuove, rispettose dell’ambiente come quelle dei bagni nel bosco. Le tre aree per il Forest Bathing saranno delimitate attraverso un piccolo marchio tamponato sulla corteccia dei faggi.
La definizione del logo è stata affidata allo studio del grafico e artista amiatino Michele Guidarini di Arcidosso che ha realizzato un marchio di notevole impatto ma denso di significati. Si tratta di una foglia, che rappresenta tutte le foglie del mondo, con sue le nervature, che è anche un albero con le sue ramificazioni; una strada nel bosco con tanti sentieri in cui perdersi, ma anche il nostro cervello con nervi sensoriali e gangli di connessione; infine, la radice dell’albero nel terreno, dove è posta l’intelligenza della pianta e dove noi possiamo ritrovare le nostre radici. Il logo sarà stampato sulla corteccia delle piante e consentirà di individuare agevolmente le aree benessere, anche guidati da una cartellonistica esplicativa ben studiata.
A fine ottobre sarà, infine, realizzato da parte del Consorzio Forestale dell’Amiata un seminario formativo sul Forest Bathing destinato prioritariamente a guide turistiche e ambientali, ma anche a tecnici e appassionati, in modo che questa pratica si diffonda e divenga una delle ulteriori opportunità che può donare il Monte Amiata a residenti e turisti.