CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Se per “nutritissima rappresentanza” intende sindaco e due assessori che hanno partecipato a quattro tavoli, veramente non capisco cosa ci sia da chiarire». Così il sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi dopo la richiesta di chiarimenti arrivata dal consigliere Alfredo Cesario, in merito alla trasferta del G20 Spiagge ad Arzachena e ai costi di partecipazione all’evento.
«Ad ogni tavolo del turismo – precisa il sindaco – deve partecipare qualcuno in rappresentanza di ogni Comune. Noi abbiamo partecipato solo a tre tavoli, su quattro di quelli espressamente richiesti dal G20, perché non eravamo a sufficienza. Io ho partecipato al Tavolo “Sviluppo urbanistico e waterfront” illustrando i programmi sulle politiche ambientali e urbanistiche con il progetto di riqualificazione del litorale attraverso la rinaturalizzazione delle dune e l’accessibilità dei porti con l’abbattimento delle barriere architettoniche; l’assessore Susanna Lorenzini al Tavolo “Infrastrutture, mobilità e trasporti” illustrando i progetti di mobilità e micro mobilità elettrica e il prodotto bike con la sentieristica e la Ciclovia Tirrenica; l’assessore Walter Massetti al Tavolo “Servizi urbani: presidi sanitari e sicurezza” con i servizi estivi pensati per turisti e cittadini, dal servizio medico estivo e la guardiania notturna, alla Task Force sulla sicurezza. Gli altri erano sì cittadini di Castiglione della Pescaia, presenti come delegazione del territorio castiglionese: Giancarlo Farnetani in qualità di Presidente del Centro Studi Turistici di Firenze, Francesco Leopizzi e Enzo Riemma per il Consorzio Maremma Experience, Mario Magliozzi come funzionario, e sono venuti a proprie spese non certo a carico del Comune».
«Per noi – aggiunge l’assessore al turismo Susanna Lorenzini – è un vero orgoglio che abbiano partecipato, a proprie spese, tanti esponenti del settore turistico castiglionese, pur dovendo affrontare un viaggio così lungo e costoso, ma così importante. A dimostrazione che le nostre politiche turistiche sono ben indirizzate, e che se i risultati turistici si ottengono è perché l’Amministrazione, insieme agli operatori, lavora in sinergia anche in questo. È così che si fa turismo, per togliersi quell’alone di provincialità e per risolvere le problematiche che sono legate non al numero delle presenze ma al progettare il futuro anche in momenti di crisi. Dobbiamo fare questo, e il fatto che siamo andati in tanti ad Arzachena, se tre persone sono ritenute tante, significa che teniamo molto ad una cosa che è documentata nei continui interventi sulla stampa e sui social che il nostro sindaco fa non solo a Castiglione della Pescaia ma anche a livello regionale, a livello di ambito e nazionale».
«Nei giorni precedenti l’incontro di Arzachena, così come durante l’evento e nei giorni successivi, numerosi sono stati gli articoli pubblicati sulla stampa locale e nazionale che hanno illustrato i progetti e le attività svolte. Non solo le buone pratiche presentate da ogni Comune ma anche un confronto costante sui passi da compiere per ottenere strumenti amministrativi ed economici necessari ai singoli territori. Un punto di partenza importante che ha portato anche all’incontro in decima Commissione per l’approvazione della legge di riconoscimento dello stato di Città Balneari».
Nell’occasione è staso rinnovato l’incarico di Coordinatore del G20 a Roberta Nesto e firmato il protocollo d’intesa tra Enit e i comuni del G20 Spiagge che consentirà di proseguire su un percorso di collaborazione nell’elaborazione del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo nazionale.
«Le nostre spese – aggiunge la prima cittadina -, come quelle di tutti gli altri comuni ospiti, sono state gestite direttamente dagli uffici comunali con l’Agenzia del Turismo di Arzachena. È normale che il Comune ospitante prepari dei “pacchetti” con delle agevolazioni, ma questo rientra nel fare turismo. E comunque dei costi ne discuteremo nelle sedi più opportune».
«Vorrei ricordare – conclude Elena Nappi – che con l’Amministrazione Farnetani siamo sempre andati in quattro ai tavoli del G20 Spiagge. E che dal Comune di Grosseto quest’anno, come si evince anche dalla foto citata, erano addirittura in cinque, gli assessori Riccardo Megale e Bruno Ceccherini, il dirigente Domenico Melone, il funzionario Silvia Bertoni e il Segretario comunale, tutti pagati dall’Ente».