CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Sono passati oltre cinque mesi dalla conclusione dell’evento di Arzachena, che ha visto partecipare una nutritissima rappresentanza dell’amministrazione comunale castiglionese alla sesta edizione del G20 delle spiagge. Un’iniziativa pensata per migliorare la competitività del turismo balneare e che si è conclusa con la firma del protocollo di intesa tra Enit e il network G20, di cui Castiglione fa parte”.
Esordisce così Alfredo Cesario, capogruppo della lista W Castiglione in una nota.
“Di quella iniziativa, del suo valore strategico, degli spunti emersi durante le tavole rotonde sui programmi regionali del turismo balneare, come anche sulle prospettive del settore da parte delle rappresentanze del mondo economico, ad oggi noi consiglieri non sappiamo assolutamente nulla. Ci saremmo aspettati che i membri della giunta, sindaca compresa, una volta tornati avrebbero poi riferito in consiglio comunale riguardo gli esiti dell’incontro, dando modo all’assemblea consiliare di conoscere i reali benefici generati da una partecipazione così vasta. E invece così non è stato. Per nostra conoscenza resta soltanto una foto, circolata in quei giorni sui canali social, in cui è stata immortalata l’intera delegazione castiglionese, marcatamente la più numerosa rispetto a quelle degli altri comuni partecipanti”.
“Per questo motivo, come W Castiglione, abbiamo deciso di presentare un’interrogazione in cui chiediamo di sapere come la delegazione fosse composta, e con quale criterio sia stata designata (personale strutturato, membri della Giunta, membri del consiglio comunale), indicando, nello specifico, con quale titolo e con quale ruolo ciascuno dei delegati abbiano partecipato (ad esempio relazioni frontali previste dal programma dell’incontro; tavoli di dialogo satellite rispetto all’agenda dell’evento principale, altro). Cosa ancora più importante vorremo sapere, visto che l’evento si è svolto agli inizi della stagione estiva 2023, quali siano state le azioni programmatiche pianificate in seguito all’evento stesso, quali quelle intraprese, o in via di esecuzione. In particolare riferimento agli elementi di avanzamento rispetto al precedente documento siglato, in evento analogo nel 2019, proprio a Castiglione della Pescaia”.
“Vorremmo inoltre comprendere quale sia stato il costo dell’intera operazione a carico dell’amministrazione. In tal senso chiediamo di sapere se alla delegazione rappresentata dal personale strutturato del Comune, della Giunta e del Consiglio Comunale (delegazione ufficiale) si sia aggiunto altro personale esterno ed eventualmente a che titolo. E che ci venissero mostrati i giustificativi di spesa presentati da ognuno dei partecipanti ai fini dell’ottenimento del rimborso. Così come anche una valutazione precisa del costo, in termini di impegno orario (per tipologia di dipendente) che l’organizzazione dell’evento e, in generale, ogni attività correlata, ha comportato a carico del Comune”.
“Riteniamo che sia un preciso dovere fare chiarezza su un episodio in cui non appare giustificabile un livello di partecipazione così alto da parte di persone la cui presenza non ha alcuna attinenza con la finalità dell’iniziativa. Siamo sicuri che la giunta saprà rispondere puntualmente alle nostre istanze e darci quel riscontro che, oramai da oltre cinque mesi, stiamo aspettando”.