GROSSETO – L’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” compie cinquant’anni di attività. Mezzo secolo di musica, al servizio di migliaia di allievi, che la struttura gestita da Fondazione Grosseto Cultura e diretta da Antonio Di Cristofano celebra in una giornata speciale: l’appuntamento è per domenica 8 ottobre alle ore 17 al Teatro degli Industri di Grosseto, con un evento aperto a tutti e a ingresso libero. Sarà l’occasione per festeggiare la ricorrenza con esibizioni di allievi ed ex allievi che nel corso degli anni hanno dimostrato di aver coltivato nel modo migliore il loro talento musicale e anche dei docenti, quelli attualmente in servizio nella sede di via Bulgaria e anche del passato.
«Come Amministrazione siamo felici di poter festeggiare questo traguardo così significativo – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti –. L’Istituto musicale rappresenta uno dei luoghi culturali più importanti della nostra città, dove gli appassionati possono coltivare l’amore per la musica, imparando a suonare ogni tipologia di strumento. L’iniziativa del prossimo ottobre sarà l’occasione ideale per promuovere la cultura musicale, intrattenendo, allo stesso tempo, l’intera comunità».
La storia è cominciata nel 1973 con la fondazione della prima Scuola comunale di musica, che nel 1997 si è unita con il Centro musica “Donizetti” (istituito nel 1986) dando così vita all’Istituto musicale comunale, intitolato oggi a Palmiero Giannetti. Clarinettista e direttore d’orchestra, particolarmente stimato per il talento musicale e amato per le doti didattiche, Giannetti è stato direttore della Scuola di musica comunale di Grosseto dal 1991 al 1998 e dal 1999, quando la scuola comunale è stata trasformata in istituzione del Comune di Grosseto, ne è divenuto il primo presidente. Alla sua prematura scomparsa, nel 2004, l’Istituto musicale comunale di Grosseto ne ha onorato la memoria con l’intitolazione della scuola a suo nome e organizzando ogni anno, dal 2005, il Concorso musicale “Palmiero Giannetti” riservato agli allievi della scuola per assegnare borse di studio ai migliori, con l’intento di diffondere la cultura musicale e incoraggiare i giovani talenti. L’auditorium dell’Istituto musicale è intitolato invece alla memoria di Carlo Cavalieri.
«L’Istituto musicale è uno dei fiori all’occhiello fra i tre istituti gestiti da Fondazione Grosseto Cultura – dichiara il presidente Giovanni Tombari – e tutti noi ne teniamo in particolare considerazione l’attività perché riguarda un ambito decisamente importante come la formazione dei giovani talenti. Un’attività che riguarda principalmente l’ambito musicale ma che inevitabilmente si riflette, per gli allievi, anche su un piano educativo più generale. Per questo ringrazio il corpo docente e il direttore artistico Antonio Di Cristofano per il loro lavoro e la loro competenza, con l’auspicio che al più presto l’attività della scuola possa proseguire in condizioni ancora migliori con il trasferimento nella nuova sede alla Casa della musica».
Attualmente l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” ha in organico circa 30 docenti e fa registrare una media di oltre 200 alunni a stagione. Il programma prevede corsi pre-accademici (da 7 anni) e amatoriali (da 18 anni), l’insegnamento degli strumenti musicali tradizionali e corsi speciali in musicoterapia (per qualsiasi età), propedeutica della musica (da 3 a 6 anni), canto corale (da 7 a 21 anni), dipartimento jazz e moderno (da 18 anni), fenomenologia della musica (senza limiti di età) e tanti altri corsi. Un valore aggiunto è la possibilità di accedere ai conservatori seguendo l’insegnamento pre-accademico delle discipline musicali, in linea con i programmi dell’Istituto superiore di studi musicali “Rinaldo Franci” di Siena, con il quale l’Istituto musicale comunale “Giannetti” è convenzionato.
«Il motto del nostro istituto è “Per passione, per professione” – dichiara il direttore artistico dell’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, Antonio Di Cristofano – ed è proprio all’insegna di questo spirito che la nostra scuola ha sempre operato, a partire da chi mi ha preceduto fino ad oggi. Un luogo accogliente ove chiunque può coltivare il proprio talento, sia perché voglia mettere le basi per intraprendere in futuro un percorso professionale nella musica e sia perché desideri semplicemente. Il traguardo dei cinquant’anni di attività è davvero importante e vogliamo celebrarlo come merita, a suon di musica: invitiamo tutti al Teatro degli Industri per festeggiare insieme».