ROCCASTRADA – «Vogliamo il parcheggio in via Sardegna, ascoltateci». Queste le parole scritte su uno degli striscioni che gli abitanti di via Sardegna hanno apposto lungo la strada del quartiere di Ribolla per lanciare un appello affinché venisse realizzato un parcheggio per i residenti della via. Striscioni che, questa mattina, sono stati rimossi.
Nei giorni scorsi, i residenti avevano chiesto, con una lettera aperta al sindaco, Francesco Limatola, la realizzazione di un parcheggio a spina di pesce riservato agli abitanti, da collocare nell’area retrostante il polo scolastico in costruzione, in modo da avere un parcheggio oltre a quello di prossima realizzazione nel punto d’intersezione tra la fine di via Sardegna con via del Diaccialone, a circa 200 metri di distanza dall’asilo.
«Siamo a conoscenza – avevano precisato nella lettera – che nell’area retrostante la palazzina civico 12 verrà realizzato un ampio parcheggio ma riteniamo, visto che la maggior parte delle abitazioni non dispongono di garage o di posto auto privato, sia necessario realizzare un parcheggio in prossimità delle abitazioni».
«Non siamo soddisfatti della risposta del sindaco – avevano successivamente scritto, dopo l’intervento del primo cittadino -, è un mese che gli stiamo chiedendo di venire nella via e continua a rimbalzarci. Ci invita a prendere appuntamento con la segreteria ma noi vogliamo che sia lui a venire per rendersi conto del nostro disagio. Dice che a breve farà un’assemblea pubblica per spiegarci il progetto ma intanto nessuno viene a metterci faccia».
«Abbiamo fatto una raccolta firme – avevano infine concluso – dove chiedevamo la realizzazione di un parcheggio a spina di pesce e non ci ha mai risposto violando anche lo statuto del comune perché entro un mese avrebbe dovuto darci risposta positiva o negativa. L’opposizione ha poi fatto un’interrogazione e una mozione nel consiglio comunale, la mozione è passata all’unanimità con la promessa che avrebbero fatto il parcheggio come da nostra richiesta, e invece il parcheggio non si farà».