SCANSANO – Nove persone sono state identificate e denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto dai carabinieri della stazione di Scansano.
L’accusa è di rissa e lesioni.
Il 4 settembre scorso alla centrale operativa erano giunte diverse chiamate di persone che segnalavano una violenta lite in corso a Scansano, davanti a un locale.
Intervennero tre pattuglie dell’Arma e personale sanitario del servizio 118, che prestò le prime cure a due persone ferite, mentre gli altri contendenti si erano allontanati. Il fatto aveva destato molta preoccupazione nella popolazione locale, scossa da quell’evento a cui avevano preso parte decine di persone.
Da una preliminare ricostruzione dei fatti, i Carabinieri erano riusciti ad accertare che la lite era nata tra poche persone, verosimilmente alterate dall’uso smodato di alcol, all’interno del locale, per motivi futili. La lite si era poi trasferita all’esterno dove i contendenti, il cui numero era nel frattempo aumentato, erano passati alle vie di fatto, utilizzando per giunta delle bottiglie di vetro. I feriti tuttavia non avevano riportato ferite gravi.
Le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Scansano hanno fatto emergere il coinvolgimento di nove persone, che a vario titolo avevano preso parte alla rissa: per loro è scattato il deferimento per rissa e lesioni personali. L’identificazione è stata possibile grazie soprattutto alle dichiarazioni di testimoni presenti in quel momento. Nove i soggetti denunciati, italiani e stranieri.
I Carabinieri di Scansano hanno inoltre fatto partire una proposta nei confronti dei nove, indirizzata all’autorità di pubblica sicurezza, e tesa all’emissione del “daspo Willy”, che laddove adottato vieterebbe loro di frequentare, per un periodo, locali di pubblico intrattenimento.