CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Sebbene la richiesta di aumentare i finanziamenti al Sistema Sanitario Nazionale sia, in linea di principio, un auspicio pienamente condivisibile, l’atto di indirizzo adottato in tal senso dalla giunta comunale castiglionese incarna il più alto livello di demagogia e di pretestuosità politica mai raggiunto dall’amministrazione a guida Nappi» afferma Alfredo Cesario capogruppo della lista W Castiglione.
“Nonostante le evidenti mancanze e i grossi limiti dimostrati nella risoluzione dei tanti problemi di Castiglione, a cui la giunta Nappi ci ha oramai abituato in quasi due anni di governo, infatti non si era mai arrivati al punto di proporre un atto di indirizzo come questo, vuoto tanto nella forma quanto nei contenuti”.
!A guardarlo nella sua interezza si capisce benissimo che si tratta di una delibera puramente politica, pilotata dal PD al solo scopo di fare propaganda antigovernativa e che, in termini di gestione della cosa pubblica a livello locale, non ha nessun tipo di rilevanza” prosegue Cesario.
“Nel documento si legge infatti che il sindaco e la giunta intendono impegnarsi nel farsi promotori della necessità di “aumentare i livelli di finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale”. Non si capisce bene come questo potrebbe avvenire, visto il difetto di giurisdizione delle amministrazioni locali in tema di programmazione nazionale delle risorse per la Sanità”.
“Inoltre la richiesta di assegnare il 7,5% del PIL al Fondo Sanitario Nazionale (non si capisce bene su quali basi questa percentuale sia stata calcolata), fa chiaramente riferimento alla proposta avanzata dalla segretaria del PD Elly Schlein. Quello stesso PD che, sotto i governi Renzi e Gentiloni, e con la guida di Enrico Rossi alla Regione Toscana, ha prodotto i tagli più significativi alla sanità pubblica dal dopoguerra ad oggi, gettando in grande difficoltà i numerosi presidi territoriali” continua la nota.
“Da medico conosco benissimo le problematiche che toccano da vicino il SSN, e so perfettamente quanto aumentare il budget possa rappresentare un primo passo importante verso la risoluzione di problematiche croniche che pongono oggi molti servizi e prestazioni, in termini di efficienza, sotto la soglia dell’accettabilità. Ma chiedere un aumento di spesa senza indicare le linee di intervento e di impegno, dimostra chiaramente la totale superficialità con cui, chi fa questa richiesta, si approccia al tema”.
“E la sindaca Nappi, girando pari pari questa richiesta in consiglio comunale, senza tra l’altro far conoscere quali sarebbero state le sue idee per migliorare la qualità dei servizi su base locale (ad esempio incrementare gli orari della guardia medica non solo d’estate? Potenziare il presidio di medicina generale?) dimostra chiaramente la totale inconsistenza dell’intera operazione” scrive Cesario.
“Impegnare il consiglio comunale in una delibera di natura puramente politica e partitica è un gesto irrispettoso dell’assemblea consiliare e degli stessi cittadini che chiedono, oramai da due anni a questa parte, di vedere la giunta impegnata non in iniziative di facciata, ma in operazioni risolutive di intervento su problemi che toccano da vicino la nostra comunità”.
“Purtroppo il tempo e l’energia della sindaca Nappi paiono orientate più a compiacere i piani alti del partito piuttosto che ad affrontare seriamente le questioni urgenti del nostro territorio. Non sappiamo se per velleità di carriera o altro. Quello che è certo è che le promesse elettorali sono rimaste, ad oggi, lettera morta ed i castiglionesi attendono, oramai da tempo delle risposte su questioni urgenti che non possono essere più rimandate”.