GROSSETO – L’Asl Toscana sud est aderisce alla Settimana mondiale per l’allattamento materno (Sam), dal 1 al 7 ottobre, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica richiamando l’attenzione ogni volta su un aspetto diverso dell’allattamento: “Allattamento e lavoro – tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie”, il tema lanciato dalla World alliance for breastfeeding action (WABA) per il 2023. Su tutto il territorio della Sud est sono in programma una serie di eventi. In tutte e tre le province, il personale dell’Area materno infantile indosserà per l’intera settimana la maglietta del Mami – Movimento Allattamento Materno Italiano, a sostegno dell’allattamento.
Con il sostegno delle ostetriche dei consultori Asl, le mamme peer dell’associazione grossetana MIA (mamme insieme per l’allattamento), operativa dallo scorso aprile, organizza quattro incontri con le mamme della zona per un confronto sul tema proposto quest’anno per la Settimana e per mettersi a disposizione per consigli, indicazioni, supporto relativo alla pratica di allattare in generale. Questi gli appuntamenti:
– Lunedì 2 ottobre, ore 15, Consultorio Asl in via Don Minzioni, Grosseto. Oltre alla mamme, saranno presenti le ostetriche del servizio territoriale;
– Martedì 3 ottobre, alle 10.30 e venerdì 6 ottobre, alle 16.30, libreria Altrimondi, via Albereta, Follonica. Il 6 parteciperanno anche le ostetriche del consultorio e dei asili nido di Follonica;
– Sabato 7 ottobre, ore 10, libreria e giocattoleria Madamadoré, via dell’Unione, Grosseto.
“Gli incontri serviranno per farci conoscere ancora meglio come associazione di mamme peer e per affrontare insieme il binomio allattamento-lavoro, portando la propria esperienza – afferma Francesca Conviti, presidente MIA – Le mamme presenti condivideremo anche le difficoltà incontrate, per capire cosa potrebbe essere migliorato e supportarsi a vicenda. Il coinvolgimento delle ostetriche e delle educatrici sarà fondamentale per orientare le mamme a pratiche utili a semplificare la gestione dell’allattamento naturale anche dopo essere rientrate al lavoro”.
Nell’occasione sarà presentato il servizio di raccolta a domicilio e trasporto del latte materno, che parte in concomitanza della Settimana mondiale.
“Si tratta di un’importante novità a favore delle mamme che decidono di donare il proprio latte – commenta la dottoressa Susanna Falorni, direttore Pediatria e Neonatologia del Misericordia – Raccogliere il latte a casa e poter contare sul ritiro da parte della Asl rende ancora più semplice la donazione e può rappresentare un incentivo a iniziare. Abbiamo pensato in questo modo di venire incontro alle esigenze, anche lavoratrice, di molte mamme che, non dovendo più consegnare il latte in ospedale, potranno guadagnare tempo utile. Il servizio offre tutte le garanzie del caso: é organizzato con mezzi certificati e attrezzati per assicurare il mantenimento della catena del freddo e l’integrità del latte. A nome mio e dei professionisti del servizio un ringraziamento speciale a tutte le mamme che con il loro gesto di altruismo e solidarietà sono preziose, la donazione del latte umano è espressione di una cultura che dobbiamo difendere e diffondere”.
Tutte le mamme in buona salute e con un corretto stile di vita che allattano e possiedono una quantità di latte superiore alle necessità del proprio bambino, possono diventare donatrici: è sufficiente contattare il proprio centro di riferimento e sottoporsi ad un semplice screening che consiste nella valutazione della storia clinica e nell’esecuzione di test sierologici.
“La settimana mondiale dell’allattamento rappresenta sempre un momento importante sia di riflessione su tematiche legate alla salute della mamma e del nascituro, sia per fare squadra- dichiara la direttrice sanitaria Asl Toscana sud est, Simona Dei – Anche quest’anno le associazioni delle mamme peer hanno organizzato una serie di iniziative atte a coinvolgere tutte le donne che necessitano di consigli, supporto e comprensione da chi quel bellissimo, ma delicato, momento della vita lo ha passato o lo sta vivendo e dai professionisti della salute. Un’occasione per conoscere i benefici dell’allattamento materno e per conoscere i servizi che sia l’Asl che il tessuto sociale mette a disposizione delle neo mamme. Un ringraziamento speciale quindi alle mamme peer e al Dipartimento materno infantile”.