MONTENERO D’ORCIA – Si riaccendono i riflettori sulla centrale geotermica di Montenero d’Orcia, progetto pilota che ormai il territorio contrasta da quasi 10 anni. Un percorso fatto di azioni legali, ma anche di dialogo con le istituzioni e sensibilizzazione del territorio; in un percorso che ha sempre visto tutte le entità coinvolte unite e coese nella finalità di preservare e difendere uno sviluppo basato esclusivamente sull’agroalimentare e su tutte le attività connesse.
La questione si era già riaperta a fine anno 2022, quando è stata richiesta la convocazione dell’udienza al TAR, per discutere il ricorso presentato da alcune aziende e Italia Nostra nell’anno 2017. L’udienza è stata convocata per il 18 ottobre 2023, tuttavia nel frattempo nuove documentazioni prodotte, nonché la proroga della VIA (Valutazione d’impatto ambientale) che era in scadenza, rendono necessario un nuovo ricorso per motivi aggiunti.
Questi recenti sviluppi trovano il territorio in completo disappunto, considerando che anche la Regione Toscana aveva recentemente espresso parere formale di diniego alla realizzazione dell’impianto, durante la Conferenza dei Servizi.
Già nel ricorso del 2017 avevamo visto il sostegno dei più importanti Consorzi del vino sul territorio: Montecucco e Brunello di Montalcino, oggi si uniscono alla battaglia Consorzio Olio Toscano IGP e Consorzio Olio Seggiano DOP.
“Rinnoviamo il nostro sostegno e la nostra disponibilità a organizzare eventi per sostenere questa importante battaglia, che riguarda tutte le persone che a Montenero d’Orcia hanno scelto di vivere ed investire” dichiara Jessica Acciaroli, Presidente della Pro Loco di Montenero d’Orcia.
Il giorno 22 settembre 2023 a Montenero d’Orcia si è tenuta una prima assemblea pubblica per informare la popolazione, oltre che avviare la raccolta fondi necessaria a sostenere le azioni future.
Roberto Galloni, tra gli organizzatori della riunione: “Siamo molto soddisfatti della partecipazione all’assemblea di numerose aziende e del Comune. E’ evidente che la strada da percorrere tutti insieme è questa”.
“Ci stiamo riorganizzando costituendo un nuovo comitato fatto da aziende e cittadini dal nome – Montenero, porta di Amiata e Val d’Orcia. Comitato per la salvaguardia del territorio” – dice Judite Danner, Presidente del Comitato “proprio per richiamare la forte connessione che Montenero ha sia con l’Amiata sia con la Val d’Orcia; sarà il nostro strumento per raccogliere fondi e informare la popolazione”.