ORBETELLO – Donare sangue dovrebbe diventare un impegno per tutti e chi meglio comprende il significato profondo di questo termine di Ambra Sabatini che, dopo aver raggiunto traguardi straordinari nella sua carriera sportiva, con primati mondiali e medaglie olimpiche, ha deciso di compiere un passo importante diventando donatrice di sangue ed esempio per tanti giovani.
Questa mattina, infatti, l’atleta di Porco Ercole, medaglia d’oro paralimpica e detentrice del record del mondo sui 100 metri, si è recata al centro trasfusionale dell’ospedale San Giovanni di Dio, diretto dal dottor Luigi De Stefano, per donare il sangue per la prima volta.
Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando Ambra, tramite l’associazione Avis di Orbetello, si è sottoposta alla serie di esami e controlli previsti per valutare l’idoneità alla donazione e, dopo l’esito positivo dei risultati, oggi ha potuto realizzare questo gesto di grande valore per la comunità. Supportata dall’assistenza di medici e infermieri, Ambra sul lettino della donazione non nasconde la contentezza e un pizzico di agitazione, ma anche tanta soddisfazione.
“Era un passo che volevo realizzare da molto tempo e visto che in questo periodo sono a riposo d gare e preparazioni ho potuto fare in tranquillità – racconta emozionata Ambra -. Ho voluto, in qualche modo, restituire il favore che alcuni anni fa mi era stato fatto: dopo l’incidente, infatti, ho avuto bisogno di fare una trasfusione, senza la quale probabilmente oggi non sarei qui. Faccio un appello a tutti, soprattutto ai miei coetanei, a diventare donatori, fa bene a chi lo fa e non solo a chi lo riceve e può veramente salvare una vita”.
A convincerla a diventare donatrice anche l’amica Ilenia Garofalo, iscritta all’Avis di Grosseto, vittima di uno spaventoso incidente stradale a Firenze, falciata sulle strisce da una vettura in sorpasso.
“Quando ho visto le tue foto in cui eri alle prese con la donazione – ha detto Ambra rivolgendosi all’amica – mi è scattata la molla e ho ricevuto lo stimolo necessario per compiere questo gesto, semplice ma fondamentale e così, in un momento di minore pressione agonistica, ho raggiunto il centro trasfusionale per diventare anch’io una donatrice di vita. Rifletto spesso sul fatto che se non ci fossero stati i donatori, probabilmente nessuna di noi due sarebbe oggi felice e capace di godersi appieno la propria esistenza e i propri affetti. Solo quando si è coinvolti in certi eventi, ci si rende conto della essenzialità di un tale apporto. Grazie per avermi spinta a fare questo importante gesto di solidarietà”.
Soddisfatti il presidente di Avis provinciale Grosseto Carlo Sestini e quello di Avis Orbetello Costa d’Argento, Stefano Angioloni, che hanno ringraziato Ilenia Garofalo e Ambra Sabatini per essere esempi virtuosi di solidarietà e altruismo.
“Riempie il cuore vedere come queste due giovani ragazze hanno accettato di mettersi in gioco in prima persona, memori delle tante trasfusioni ricevute in terapia intensiva all’Ospedale di Careggi. Una amicizia forte la loro, nata in un luogo di sofferenza e di speranza a cui hanno dato e danno un contributo fondamentale i donatori di sangue e di plasma. Speriamo che le loro testimonianze – concludono Sestini e Angioloni – siano viatico per altri giovani e aiutino nell’incremento delle donazioni la provincia e la regione”.
“Donare sangue è donare vita – afferma Luigi De Stefano, direttore Centro Trasfusionale Orbetello – Non ci stancheremo mai di affermarlo e momenti come quello di oggi sono un’opportunità di poterlo ribadire quante più volte possibile. Ambra è un orgoglio nazionale e speriamo che il suo esempio possa essere seguito da tanti giovani come lei”.
Il ringraziamento di Massimo Forti, direttore di presidio: “Per la nostra direzione e per l’ospedale di Orbetello è un onore avere come donatrice la nostra campionessa olimpica, un gesto importantissimo che contribuisce a mantenere anche a livello regionale l’autosufficienza della disponibilità di sangue. Colgo l’occasione per ringraziare lei e tutte le associzioni di donatori che ogni giorno si impegnano fattivamente in questo ambito”.
“L’esempio é l’insegnamento più vero – commenta Simona Dei, direttrice sanitaria Asl Toscana sud est – Ambra é una ragazza piena di vitalità e la sua energia si percepisce dai suoi occhi che brillano e sorridono. Senza dubbio ama affrontare le sfide e come nell’altletica, questa mattina ha dimostrato di essere una campionessa anche di generosità. Un grazie di cuore per aver donato, un gesto che aiuterà a diffondere il messaggio, soprattutto tra i giovani, sull’importanza della donazione di sangue”.