ROMA – È partita oggi dal cuore della Capitale l’intensa pedalata del 15° Giro d’Italia Ciclocross: nell’elegante cornice dell’arciconfraternita dei Bergamaschi si è alzato il sipario sull’edizione della Corsa Rosa del Fango che celebra il compimento del suo terzo lustro.
Nella città simbolo dell’Unità Nazionale, alla presenza di alti rappresentanti delle istituzioni politiche (su tutti gli onorevoli Bagnasco e Rosso), dei Comitati di tappa, dei Comitati regionali della Federazione ciclistica italiana, di un ospite d’onore (Davide Cassani) e di diverse personalità politiche di spicco delle regioni coinvolte, la creatura dell’Asd Romano Scotti, erede del celebre Gs Scotti ha mosso i suoi primi passi ufficiali, in attesa della grande partenza sportiva di questa domenica a Tarvisio.
La Maremma farà parte del percorso: la quarta tappa sarà infatti a Follonica il 12 novembre.
«Lo sport aiuta a trasformare i territori, a preservare i momenti di condivisione e di comunità – ha commentato il sindaco Andrea Benini -. Il ciclocross, in particolare, ci dice tanto della vita: trovare la forza per rialzarsi dalla polvere e dal fango; per vincere non serve tanto superare l’altro ma affrontare sé stessi. Per questo il messaggio del Gic è diretto a noi stessi come singoli e come comunità: è importante intercettare questi elementi».
«Follonica per il terzo anno consecutivo propone questo grande evento – il commento di Fernando Caprio (Asd Impero) -. Abbiamo una location molto adatta perché è possibile gustarsi tutta la gara con estremo divertimento ci stiamo adoperando affinché riesca tutto nel modo migliore, perché è bello e affascinante portare il ciclismo nelle città e nei piccoli paesi».
«Sono nativo di Novi Ligure, città dei due campionissimi Coppi e Girardengo – spiega l’onorevole ligure Roberto Bagnasco – La passione del ciclismo scorre nelle mie vene sin da bambino, uno sport che ho potuto gustare da molto vicino. Ciclismo e calcio si contendevano il primato dello sport più amato d’Italia, ma quello che dà il ciclismo non lo dà nessun altro sport: la vicinanza con la gente e con il popolo. Il ciclocross sfugge un po’ alla grande massa, ma è significativo. Ora ci sono campionissimi che passano dal ciclocross alle gare in linea, vincendo da una parte e dall’altra. Speriamo di poter dare un valido contributo. Saranno domeniche importanti per il ciclocross italiano e per i territori che il GIC attraverserà in una marea rosa. Grazie Giro d’Italia Ciclocross per l’impegno, l’entusiasmo e l’interesse con cui portate avanti questo Sport con la S maiuscola».
Gli fa eco l’onorevole Matteo Rosso: «Per me è un momento importante. Sapere che un pezzo di Liguria è qui a Roma mi rende felice: grazie Giro d’Italia Ciclocross per dare questa opportunità ai bei borghi d’Italia, vi ringrazio per avermi dato motivo di orgoglio di sentirmi ligure qui a Roma».
Parole di puro elogio quelle proferite Davide Cassani, una personalità mastodontica nel mondo del ciclismo, che non ha certo bisogno di presentazioni: «Sono qui perché Fausto mi ha chiamato e io ho sempre avuto grande stima di lui per quello che da sempre offre al ciclismo italiano. Fausto Scotti si è reso conto che era necessario fare qualcosa in più per il nostro ciclismo, già quando era tecnico. E si è inventato le gare, si è inventato il Goc affinché ci fosse attività di base e il ciclocross uscisse dalla nicchia. Nel 2013 a Firenze un certo Van Der Poel vinse il campionato del mono su strada juniores, ma disse di voler fare il crossista e così ha fatto, diventando un colosso in entrambe le discipline. È una specialità fondamentale: il ciclocross consente di far giocare i bambini, il ciclocross è un divertimento e una scuola, perché puoi imparare il ciclismo senza grandi rischi. Scotti ha fatto qualcosa di straordinario, mettendoci esperienza e passione, è una di quelle persone che fa qualcosa di importante per il movimento ciclistico italiano. Possiamo dirlo a chiara voce: il ciclocross fa bene. È importante per lo sport e per la società».
Le prime tre tappe si terranno a Tarvisio (Ud), Osoppo (Ud) e Corridonia (Mc), mentre dopo la tappa di Follonica ci saranno quelle di Cantoira (To) e San Colombano Certenoli (Ge).