SCARLINO – “Oggi in consiglio regionale è stato presentato il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Toscana, un ambizioso progetto che segna un importante passo avanti nella gestione sostenibile dei rifiuti anche nell’area grossetana”. A dichiararlo Donatella Spadi, consigliera regionale del Partito democratico.
“Il piano, che copre un periodo di dodici anni, dalla fase transitoria al 2028 alla fase a regime fino al 2035, pone l’accento sulla riduzione della produzione dei rifiuti, sull’aumento della raccolta differenziata, sul recupero e sulla trasformazione dei rifiuti in risorse per i cicli produttivi – prosegue Spadi -. L’obiettivo è ridurre al minimo l’utilizzo delle discariche e la mobilità extraterritoriale dei rifiuti, promuovendo un processo di riduzione dei costi di smaltimento e delle tariffe a carico degli utenti”.
“In quest’ottica – afferma la consigliera del Pd – non viene solo definitivamente archiviata la questione sulla chiusura del piano di revamping dell’inceneritore di Scarlino, si apre contemporaneamente un grande momento di lavoro del Consiglio regionale con la fase delle osservazioni. Sarà un’opportunità per capire come la Toscana e anche il nostro territorio valuta il piano di gestione dei rifiuti e come potrà essere migliorato per servire al meglio gli interessi del grossetano, della regione e dell’ambiente. La fase delle osservazioni sarà importantissima, un momento cruciale per migliorare ulteriormente il piano, tenendo conto delle preoccupazioni e dei contributi delle comunità; sappiamo infatti che sul nostro territorio la piattaforma Iren ha presentato per Scarlino un progetto per recupero e riciclaggio di rifiuti non pericolosi, a Grosseto, un impianto di digestione anaerobica (trattamento della frazione organica) realizzato dalla «San Lorenzo Green Power srl» e un impianto di trattamento dei rifiuti (urbani o derivanti) della Futura Spa. Saranno dunque fondamentali i prossimi mesi di lavoro che faranno le commissioni, le osservazioni che arriveranno da parte dei cittadini e dei territori sono un passaggio cruciale per comprendere la capacità della regione di condividere gli obiettivi ambiziosi del piano”.
“Andiamo ad adottare un piano – conclude Spadi – consapevoli che la fase delle osservazioni sarà, per l’Assemblea legislativa toscana, l’occasione per comprendere come la Toscana valuta il disegno che vogliamo loro proporre per la gestione dei rifiuti fino al 2035. Il nostro lavoro non finisce qui. Anzi, direi che inizia proprio oggi”.