ORBETELLO – Uno spazio per le atlete dell’Asd Pattinaggio artistico di Orbetello. A chiederlo il comitato genitori del pattinaggio Costa d’Argento.
«Un paese, piccolo, una società, piccola, che ci mette il cuore affinché le proprie atlete imparino a scegliere la strada del bene attraverso l’impegno e la fatica. Si allenano, o almeno ci provano, tra una pallonata di calcio o un lancio a canestro fuori misura, tra una sgommata di bici e una curva poco controllata di uno skate».
«E fanno fatica, perché queste atlete hanno quattro ruote sotto i piedi e sono costrette a ricercare con estrema fatica e concentrazione un equilibrio sottilissimo tra velocità, precisione, eleganza ma anche prontezza di riflessi per schivare scontri inaspettati e non previsti. Sono piccole, alcune molto piccole e ci sono poi le più grandi, le adolescenti che preferiscono sudare, cadere e studiare dopocena lavorando magari nelle vacanze estive pur di poter continuare ad allenarsi. Ma gli adulti, quelli che contano, cosa fanno? Niente, assolutamente niente» proseguono i genitori.
«La società aspira ad uno spazio per permettere che dalle ruote scaturiscano figure e movimenti emozionanti in sicurezza, dove ci sia abbastanza luce affinché le atlete vedano dove stanno per puntare il freno prima di slanciarsi in alto e roteare su loro stesse, dove non compaia all’improvviso nessuna pallonata, e magari dove sia possibile anche sedersi da qualche parte per cambiarsi e sciacquarsi il viso».
«La tristezza di tutto ciò riguarda la considerazione di ciò che noi adulti facciamo, o meglio, non facciamo e non vogliamo fare per sostenere le passioni di coloro che saranno da qui a breve gli adulti di domani. Piccolo paese, piccola società, piccole richieste, a cui nessuno però, nessuno di quelli che contano, per il momento sembra voler dare ascolto. Nessun piccolo gesto» conclude la nota.