CASTEL DEL PIANO – Sette comuni, nove relatori, più di cento partecipanti, quasi cento firme per il salario minimo e contro i tagli del Governo alla sanità. Questi sono i numeri della Festa dell’Unità dell’Amiata Grossetana, tornata dopo dieci anni.
«L’obiettivo era dare la dimostrazione di un partito radicato sul territorio, che lo ascolta e che ci parla – dichiara il coordinamento di zona Pd Amiata Grossetana -. L’obiettivo era continuare a dare un progetto di lungo periodo all’Amiata, tenendola unita per darle più forza verso il futuro. Per fare questo di è discusso di numerosi temi, cercando di trovare proposte che potessero coinvolgere direttamente il territorio».
«Oltre all’investimento della Regione Toscana sul Cipressino, fondamentale per il territorio, c’è stato tanto altro. La battaglia che il Partito democratico farà anche sull’Amiata contro il ridimensionamento scolastico e i tagli all’istruzione da parte del Governo sarà una priorità, perchè proprio territori come il nostro rischiano di esserne colpire maggiormente. La presa di coscienza che le aree interne non sono “riserve indiane” ma luoghi pieni di opportunità e in cui occorre investire in servizi, lavoro, ambiente e tanto altro. Il dialogo con i giovani e le associazioni, due realtà che rendono vivi questi territori, altrimenti a rischio “morte sociale”».
«Tanti temi precisi e puntuali che si accodano a quanto fatto in questi mesi e anni dal coordinamento di zona e dai vari circoli del territorio – afferma il Pd -. Quello su cui si è puntato è un’idea di territorio unito, in cui il Pd e i suoi amministratori siano capaci di incarnare idee e progetti per uno sviluppo sostenibile. Senza l’unità (appunto) il futuro dell’Amiata non sarà facile. Siamo sicuri che questa tre giorni siano stati un bell’esercizio di partecipazione, apertura all’esterno e discussione di temi fondamentali per il territorio. Da qui partiamo per il percorso che porterà il Partito democratico a mettere in campo le sue idee e le sue forze alle elezioni amministrative, per un’Amiata unita e forte».