GROSSETO – Faccia pulita, ben vestito. Ha atteso che la sua vittima entrasse in auto, mettesse la cintura di sicurezza e poi, repentinamente, ha aperto la portiera e rubato lo zaino. La scena, a cui hanno assistito anche diversi testimoni, è avvenuta a Grosseto, ieri, tra via Bolzano e via Trento, agli vicino uffici dell’Acquedotto del Fiora.
È la stessa donna derubata a raccontarlo su Facebook. «Grosseto non è più una città sicura, ieri sono stata scippata». E poi ricorda «L’ho visto bene in faccia, perché si guardava attorno. Sono entrata in macchina, ho posato lo zaino sul sedile accanto a me e lui sempre appoggiato al palo, ho messo la cintura e lui, con scatto felino, ha aperto la portiera ed afferrato lo zaino»
«Immediatamente capisco ed afferro lo zaino: lui tira io tiro, ma lui entra con due mani e, più forte di me, tira di più. A quel punto scappa, ed io dietro gridando come una pazza» come in un film altri cittadini la affiancano per aiutarla ma lui si dilegua. «Forse infastidito delle mie urla e dal mio inseguimento si libera subito della borsa, facendo però in tempo a prendere i soldi che avevo. Grazie ad un signore che nota il gesto poco dopo ho ritrovato la borsa cin tutti i documenti».
Poi il monito verso chi, come lei, potrebbe entrare nel mirino di questa gente: «Facciamo attenzione: appena siamo in macchina chiudiamoci subito dentro».