GROSSETO – Una sala dove esporre i reperti etnici del passato. È il nuovo progetto che verrà realizzato, in Etiopia, dalla Società naturalistica speleologica maremmana.
«La mia associazione – afferma Carlo Cavanna – ha avuto modo di realizzare vari progetti di aiuti umanitari dalla lotta contro la malaria, agli insegnamenti sulla igiene materno infantile, alla costruzione di strade e di invasi per uso irriguo, alla messa in opera di impianti idraulici ed elettrici per le scuole del sud Etiopia».
«Nel prossimo novembre andremo a svolgere proprio un altro progetto relativo ad una Scuola di Sura Kojo, nel Wolayta. Il governatore locale, informato delle nostre conoscenze etno-antropologiche, ci ha chiesto di collaborare nella realizzazione di una sala dove saranno esposti oggetti etnici del loro passato, locandine sull’evoluzione umana nella Rift Valley, campioni geologici e mineralogici» continua Cavanna.
«Insomma un concreto apporto culturale all’insegnamento che cercheremo di supportare anche economicamente magari trovando qualche aiuto fra enti e privati del grossetano che potranno contattarci tramite email all’indirizzo carlocavanna1@gmail.com o visitando il sito web www.ethiopiatrekking.it dove troveranno anche le coordinate bancarie dell’associazione».