GROSSETO – “Parole chiare e nette che condividiamo in pieno quelle del nostro segretario federale Matteo Salvini sulle locazioni brevi e siamo d’accordo anche con la posizione di Confedilizia espressa dal presidente nazionale Spaziani Testa. Limitarle rappresenterebbe un danno all’economia turistica maremmana, ma anche un freno al pieno e regolare godimento da parte dei cittadini del proprio bene, in questo caso immobile”.
Così il segretario provinciale della Lega Claudio Pacella sul tema delle locazioni brevi difeso dal Ministro Matteo Salvini.
“Riteniamo che chi fa le cose in regola e paga le tasse abbia il diritto di decidere a piacimento il tempo di locazione delle sue proprietà – afferma Pacella -. Ha ragione Salvini nel dire che un proprietario è libero di stabilire la modalità di affitto dei propri appartamenti. Che diritto ha lo Stato di imporre limiti, tanto più quando gli affitti avvengono in maniera regolare, pagando le tasse e, in molte realtà, contribuendo localmente anche con le tassa di soggiorno?”.
“Come partito incentiviamo la legalità ed il rispetto delle regole – sostiene ancora il segretario – e chi le infrange è giusto che paghi. Allo stesso tempo riteniamo che la proprietà privata e la sua tutela, al pari della possibilità di disporre del proprio bene, mobile o immobile che sia, debba essere tutelata e difesa, così come sostenuto anche da Confedilizia”.
Pacella è favorevole anche alla sanatoria per le piccole irregolarità edilizie sostenuta da Salvini. “Purtroppo l’eccesso di burocrazia italiana e la confusione normativa che si è accumulata nei decenni -sostiene il segretario provinciale della Lega – ha portato ad un accumularsi di piccole irregolarità edilizie che coinvolgono migliaia di abitazioni anche sul nostro territorio, spesso commesse in buona fede o inconsapevolmente perché magari riferite a norme del passato e di cui i proprietari si accorgono solo nel momento della vendita della propria abitazione o a fronte di altri interventi edilizi. Credo che Matteo Salvini abbia ragione nel dire che per le piccole irregolarità si debba procedere con la sanatoria, liberando gli uffici comunali da numerose pratiche che li vanno a ingolfare e permettendo anche di fare incassare soldi allo Stato, assicurando allo stesso tempo ai proprietari un immobile pienamente in regola con le norme vigenti”.