GROSSETO – Nella mattina di venerdì 22 settembre si è svolta la commemorazione dei fatti d’arme della campagna di Russia, 81 anni dopo l’epica e vittoriosa carica di quota 213,5 passata alla storia come carica di Isbuschenskij. Gli uomini e le donne di “Savoia” hanno omaggiato quanti prima di loro, servirono con fedeltà, coraggio e sprezzo del pericolo lo Stendardo del reggimento, rievocando l’atto eroico in cui “Savoia Cavalleria” guadagnò la medaglia d’oro al valor militare.
Alla presenza delle autorità locali e del Gen. B. Roberto Vergori, Comandante la Brigata “Folgore”, il 106° Comandante di “Savoia”, Colonnello Roberto Forlani, ha sottolineato: «Ovunque lo squillo di tromba abbia richiamato alla patria e al dovere, “Savoia” ha risposto con onore, spirito di sacrificio e impareggiabile generosità. Oggi intendiamo commemorare il fatto d’arme di Isbuscenskij, rivolgendo il nostro commosso ricordo a quanti trasformarono una condizione di svantaggio tattico, numerico e tecnologico in una travolgente e memorabile vittoria. Un monito per le generazioni passate, presenti e future a non disperare dinanzi alle avversità e anzi, convinti e fieri, riunirsi intorno ai propri valori e tradizioni e rispondere alle sfide, anche quelle più complesse».
Particolarmente sentita la presenza dei rappresentanti delle Associazioni Nazionali “Arma di cavalleria” e “Paracadutisti d’Italia”, quale segno tangibile di stima e affetto per il reggimento che va a rimarcare la doppia natura, nello spirito e nella sostanza, di “Savoia Cavalleria”. Il reparto, unico del suo genere e che quest’anno segna i 10 anni dal transito nelle aviotruppe, rappresenta la pedina esplorante della Brigata paracadutisti “Folgore”, alla quale mette a disposizione, inoltre, la potenza di fuoco delle proprie blindo “Centauro”, conferendo ulteriori potenzialità alla grande unità elementare.
Quale atto finale delle celebrazioni lo svolgimento, nella giornata di domenica 24 settembre, del 2° Memorial “Alessandro Bettoni Cazzago” Concorso Ippico “Promozionale” di salto ostacoli, svolto presso il Centro Ippico Militare del reggimento e intitolato proprio al celebre Comandante, protagonista della carica in terra di Russia, che vede la partecipazione di oltre 100 binomi. Centro Ippico che ospiterà prossimamente un tappa della “Cavalcata del Bicentenario”, evento organizzato dall’Esercito Italiano per celebrare i 200 anni della Scuola di Cavalleria, che vedrà 4 binomi a cavallo lungo due itinerari: da Venaria Reale, prima sede dell’Istituto di formazione per l’Arma di Cavalleria, e da Lecce, attuale città ospitante, fino a Roma coprendo una distanza totale di 1500 chilometri.