FOLLONICA – «Come cittadini iscritti al M5S abbiamo partecipato mercoledì 20 settembre in sala consigliare all’assemblea chiesta dal comitato dei Nonni sul posteggio che l’amministrazione vuole realizzare nell’area dell’ex depuratore che porterebbe auto dentro al parco con una via a doppio senso di marcia, distruggendo un filare di alberi del parco, buona parte di quelli presenti dentro l’area dell’ex depuratore e consumando, cementificando e asfaltando suolo e spazio verde nel pieno di una crisi climatica epocale».
A dirlo il Movimento 5 Stelle Follonica in una nota.
«La posizione degli iscritti del M5S di Follonica è chiara, quell’area deve essere bonificata e poi, vista la sua posizione, integrata nell’area verde presente sulla Gora e nel parco dei nonni, ed è una posizione che ha sempre più consensi nella città. Non un albero sano deve essere tagliato, perché ne abbiamo bisogno ora, altri avranno lo spazio per poter essere piantumati così da permettere negli anni un ricambio “generazionale” che cerchi di attenuare gli effetti del cambiamento climatico nella città».
«Abbiamo ascoltato, nella lunga introduzione del sindaco Benini, i perché della scelta, rilevando come questi fossero contraddittori ed antitetici a tutta una serie di punti del programma con cui era stato eletto: dal distema parcheggi scambiatori verdi, alle ipotesi di parcheggi interrati, dal decantato Piano del verde che prevede una gestione ottimale e conservativa delle piante e delle aree verdi, ai buoni propositi di evitare ulteriore consumo di suolo ed di favorire la costituzione di una coscienza cittadina green. Tutti bei discorsi evidentemente solo acchiappavoti, ma contraddetti poi nella pratica amministrativa, dove la triade asfalto cemento betonelle la fa da padrone».
«Abbiamo sentito la quasi totalità dei cittadini intervenuti chiedere che la destinazione dell’area, dopo la bonifica, fosse quella di verde pubblico, di fermarsi e riflettere, motivando i perché e le possibili alternative possibili, dimostrando una vision della città che questa giunta sembra non possedere e in risposta a tutto ciò, dieci minuti dopo la conclusione dell’assemblea, con una tempistica già evidentemente prestabilita, il sindaco Benini ha annunciato alla stampa l’inizio dei lavori nel 2024 per la costruzione del parcheggio, come se l’assemblea dei cittadini non fosse mai esistita, non un attimo di riflessione, di titubanza, nessun ascolto delle istanze dei cittadini intervenuti che, invece di alberi, verde, prato, parco e risparmio di soldi pubblici, avranno un inutile posteggio, vuoto per nove mesi, l’ennesima bolla di calore di cui nessuno sentiva la mancanza».