GROSSETO – Nonostante i progetti di recupero, le telecamere presenti, l’illuminazione notturna, le Mura sono ancora al centro del dibattito sulla sicurezza. Una situazione che non sembra essere migliorata ultimamente.
Questa volta ad essere al centro delle polemiche è la zona del Bastione Maiano, lungo via Saffi. Al fianco della costruzione principale c’è una scala in cemento armato che porta ad alcuni locali sotterranei, realizzati secondo un progetto che in quell’area prevedeva un punto ristoro. Progetto di molti anni fa, andato nel dimenticatoio e lì lasciato, diciamo almeno fino ad oggi. Ma al di la del progetto mancato che è cosa risaputa, quel vano scala è diventato un rifugio sicuro per drogati e tossicodipendenti.
A testimoniarlo, come mostrato nelle immagini video della diretta Facebook di Lorenzo Mancineschi sul profilo Il cronista scomodo, le decine di siringhe abbandonate in questo luogo e anche pipe artigianali per fumare crack. Come si vede anche nella foto la pipa per fumare la droga molto pesante e molto pericolosa è stata realizzata con una semplice bottiglia di plastica da mezzo litro. Non solo nel video si vedono anche fornelli realizzati con lattine per bibite ed escrementi. Una situazione di grandissimo disagio in uno dei luoghi che dovrebbe essere il simbolo della bellezza di Grosseto e del fascino della sua storia.
Purtroppo invece è soltanto una sorta di “Trainspotting” di provincia. In più, vista la facilità di accesso al vano scale c’è anche il pericolo che qualche bambino o ragazzo ci possa entrare e bucarsi o venire a contatto con tutto quello schifo di rifiuti e siringhe.