FOLLONICA – “Il parcheggio che l’amministrazione Benini intende costruire nell’area del vecchio depuratore è quanto di più lontano dall’idea della ricerca di una città più verde, parca nel consumo di prezioso suolo, protesa verso un nuovo tipo di mobilità e fruizione dell’area urbana, così come delineato, anche se parzialmente, nel programma del sindaco”.
Così l’associazione di tutela ambientale La Duna sulla questione del nuovo parcheggio che secondo il progetto del Comune sorgerà al posto dell’ex depuratore nell’area di via Apuania.
“Se da una parte – prosegue La Duna – si cerca di inserire una condivisibile alternativa alla grande massa di vetture estive mettendo a disposizione il Nautibus, autobus gratuito, per poter accedere al centro lasciando l’auto in un parcheggio esterno, dall’altra si sceglie, in maniera contraddittoria, di ricorrere ad un parcheggio inserito in una area verde che porterà non solo le auto dentro un parco, ma anche un ulteriore flusso di traffico in centro e inevitabilmente sarà causa, durante il periodo estivo, di forti rallentamenti in viale Europa/via della Pace, arterie dove sono presenti i servizi sanitari e di volontariato della città che come tali sarebbero penalizzati nella loro indispensabile funzione”.
“Grazie ai componenti del gruppo ‘il parco dei nonni’ che da anni è impegnato nella piantumazione di alberi nell’area del parco della Petraia, si è tenuta una riunione molto partecipata tra cittadini ed amministrazione – afferma l’associazione in merito all’assemblea in sala consiliare del 20 settembre -. Non è facile in questi tempi di disaffezione verso la politica in generale, riuscire a richiamare tante persone ad ascoltare, discutere e proporre, ma evidentemente il tema è molto sentito dalla popolazione tutta. Anche se con toni diversi gli interventi dei cittadini sono stati unanimi nell’apprezzare, come iniziativa buona e giusta, la bonifica e messa in sicurezza dell’area dell’ex depuratore, ma lo sono stati altrettanto nel chiedere un ripensamento al progetto di trasformarla in parcheggio e nel proporre, procedendo alla demolizione del vecchio depuratore, di trasformare il nuovo spazio in un ampliamento dell’area verde, magari attrezzata”.
“I 140 o 160 posti auto previsti non porteranno nessun giovamento al problema del traffico estivo, perché non è semplicemente realistico pensare di poter dare una risposta soddisfacente ad una utenza che passa dai 21mila residenti ai 100mila e oltre dei mesi estivi. Quindi ben vengano Nautibus magari meglio concepiti e potenziati, parcheggi esterni (anche multipiano) e migliori piste ciclo/pedonali, ma cerchiamo di conservare il verde attuale e poi di aumentarlo con nuove piantumazioni aggiuntive e non diminuirlo come si vorrebbe fare. Di sicuro il comunicato stampa dell’amministrazione reso noto dopo la fine della riunione, in cui si rinnova la determinazione ad andare avanti con l’esecuzione del progetto non è molto incoraggiante né da un punto del rispetto dei cittadini intervenuti e delle loro proposte né da quello di una volontà di ascolto che avevamo ritenuto presente e sincera. Ci sbagliavamo”.