GROSSETO – Il sindacato nazionale autonomo dei giornalai, Snag-Confcommercio, esprime grande soddisfazione per la decisione del Governo che attraverso il Dipartimento dell’editoria e dell’informazione ha destinato 10 milioni di euro del fondo straordinario per l’editoria al sostegno della rete di vendita delle edicole.
“Proprio il Dipartimento dell’editoria e dell’informazione della presidenza del Consiglio dei ministri, infatti, ha pubblicato in queste ore il Decreto di conferma del bonus edicole per il 2023 – dichiara Confcommercio -. Un contributo forfettario di 2mila euro per progetti di consegna a domicilio di giornali e riviste; progetti di aperture domenicali; progetti di consegna di riviste e giornali alle attività commerciali limitrofe. Tale contributo sale fino a 3mila euro per le edicole ubicate nei Comuni delle Aree interne. Potranno beneficiare di queste misure di sostegno solo i punti vendita esclusivi”.
Ai contributi forfettari per un massimo di 2mila euro (oppure per un massimo 3mila euro per le edicole delle aree interne) si aggiunge anche un contributo del 50% delle spese sostenute per Imu, Tasi, Tari, Cosap e Tosap.
“Le modalità attraverso le quali sarà possibile accedere a queste forme di sostegno non sono state ancora rese note, ma lo Snag, Sindacato nazionale autonomo dei giornalai è in costante contatto con il Dipartimento dell’Editoria e non appena saranno rilasciate le indicazioni per poter presentare domanda queste saranno messe a disposizione degli interessati. Si invitano pertanto tutte le edicole della provincia a tenersi in stretto contatto con Snag-Confcommercio Grosseto attraverso la mail sindacale@confcommerciogrosseto.it oppure il numero telefonico 0564-470227″.
“Devo ringraziare il nostro presidente nazionale Andrea Innocenti che continua a spendersi totalmente per la nostra categoria – dichiara Roberto Cicaloni, presidente Snag Grosseto –. Allo stesso tempo devo ringraziare il Dipartimento dell’Editoria che continua a darci una mano per come può. Il sostegno pubblico è fondamentale per arginare il trend di chiusure di edicole e per promuoverne il rilancio, la modernizzazione e l’efficienza diffusionale della stampa”.