Come prepararsi in vista di un viaggio in Kenya? Una delle prime legittime preoccupazioni per i turisti è quella che riguarda l’antimalarica. A questo proposito è opportuno sgomberare il campo dai dubbi: l’antimalarica non è obbligatoria ma è comunque raccomandata. Per altro, molto dipende dalla stagione nella quale il Paese viene visitato: infatti, aumentano le probabilità di avere a che fare con le zanzare in occasione della stagione delle piogge, a maggior ragione nel corso dei safari e nelle zone interne, per esempio in prossimità delle pozze di acqua. Per quel che riguarda la stagione secca, invece, il numero di zanzare è estremamente ridotto, e comunque si può fare affidamento su zampironi e spray repellenti potenti per evitare inconvenienti.
Le pastiglie dell’antimalarica
Le pastiglie per l’antimalarica sono piuttosto potenti e possono causare una sensazione di malessere, andando a colpire i reni e il fegato: va comunque detto che gli effetti collaterali sono soggettivi e in teoria possono anche non manifestarsi. Il costo del Malarone, che è uno dei più costosi fra gli antimalarici (120 euro in totale, in quanto c’è bisogno di due scatole da 60 euro per un ciclo completo), viene equilibrato da effetti collaterali minori rispetto ad altri prodotti. Si può comprare con il Servizio Sanitario Nazionale, invece, il Lariam, che anche per questo motivo è piuttosto utilizzato. È comunque bene tenere conto del fatto che gli antimalarici non coprono tutti i ceppi di malaria ma appena una parte; quindi non si è immuni rispetto ai ceppi per i quali non si è coperti. Che cosa fare, dunque? Semplice: è buona norma avere a portata di mano un repellente e, specialmente nelle ore serali, coprirsi con la massima attenzione. Inoltre, è meglio non adoperare le creme e i profumi che potrebbero far avvicinare gli insetti.
La valigia per il Kenya
Dopo aver organizzare un viaggio in Kenya con Alpitour, arriva il momento di preparare i bagagli. Che cosa mettere in valigia? Gli esperti raccomandano di non esagerare ma di scegliere solo il minimo indispensabile, anche perché si sta andando in un posto per il quale non c’è bisogno di troppi accessori o indumenti. In ogni caso, è bene non scordarsi di un binocolo, di una bandana, di un cappello e di un flacone di crema solare. Sono fondamentali, come si è detto, anche gli spray repellenti per le zanzare, che possono essere tenute lontane anche con uno zampirone. In valigia non possono mancare una pomata contro gli ematomi, un antidiarroico, dei cerotti e le medicine più comuni. Ancora, occorre un adattatore per la corrente internazionale. Per quel che riguarda abbigliamento e accessori, per la sera è bene tener presente che serve qualcosa di pesante, mentre chi ha in programma un safari non può rinunciare alle calzature da trekking.
Che cosa sapere in vista di un viaggio in Kenya
In molti casi i resort hanno un numero di stanze minimo, mentre la corrente viene tolta intorno alle 11 di sera. Per trascorrere una serata, a dir la verità, ci sono pochi luoghi al di fuori di queste strutture. È anche per questo motivo che conviene non portare tante cose in valigia. È chiaro che un viaggio in Kenya non deve essere interpretato come una vacanza tradizionale, quanto piuttosto come un’occasione per entrare in contatto con una cultura differente. Si può anche pensare di andare a visitare un ospedale o un orfanotrofio locali, abbinando svago e solidarietà. E perché non pensare di distribuire del materiale scolastico o delle magliette ai bambini di qualche villaggio? Insomma, si può far del bene anche durante una vacanza.