GROSSETO – Nessuna risposta. Né da parte della ditta appaltatrice né da Poste Italiane. Continuano le difficoltà delle lavoratrici del comparto pulizie che lavorano per una ditta a cui Poste ha appaltato il servizio.
«Dopo lo sciopero dei giorni scorsi nessuno ci ha risposto – afferma Maikol Ricci della Cgil – anzi questa settimana l’azienda è tornata a fare pressioni sulle lavoratrici perché firmino la riduzione d’orario».
Il 7 ottobre la Cgil porterà alla manifestazione nazionale proprio una delegazione di lavoratrici delle poste. E così faranno anche da Bologna e Viareggio. Perché l’azienda che da lavoro a Grosseto ha in appalto uffici in varie parti d’Italia.
«Stiamo parlando di lavoratrici che già ora fanno quattro ore a settimana. 20 minuti a ufficio. 30 per quelli più grandi. Non riescono a fare tutto e vengono riprese dai dipendenti delle Poste perché magari non riescono a concludere il lavoro in così poco tempo. Tra l’altro per chi si sposta da un ufficio all’altro (sempre con la propria auto) ha un rimborso di 0,18 centesimi a chilometro. Un’inezia, una miseria». Dopo la manifestazione nazionale se la situazione non cambia ricominceranno gli scioperi.