GROSSETO – Futuri scolari crescono. Il Polo Tecnologico fa sperimentare le proprie attività agli studenti delle scuole medie. Prima dell’avvio dell’anno scolastico al Manetti Porciatti si sono presentati molti ragazzi provenienti dalle classi seconde e terze della provincia per sperimentare attività divertenti e coinvolgenti all’interno di alcuni laboratori della scuola.
Ad attenderli nei laboratori di informatica, meccanica, fisica chimica e scienze della terra alcuni docenti e studenti tutor che hanno sviluppato alcune attività sperimentali dal titolo “Un giorno da…”.
Così il professor Vincenzo Iacobone li ha introdotti nei meandri della Meccanica e Meccatronica, facendo progettare e costruire una piccola automobilina in cartone, mentre i professori Luisa Guerrini, Sabrina Giuliano, Antonella Minacci e Matteo Ceserani per il settore informatico, in modalità Escape Room, hanno trasformato i giovani allievi in piccoli geni del computer, risolvendo enigmi di natura informatica con problemi di modifica di pagine di siti internet e cybersecurity. Per quanto riguarda le discipline del biennio sono stati i laboratori del Cat a essere protagonisti.
Il professor Alessandro Ferrari ha organizzato, nel laboratorio di Fisica, alcune esperienze sulla luce e sulla velocità dei corpi, mentre il professor Carmine Landi in quello di chimica ha proceduto a compiere test sul Ph delle soluzioni. Nel laboratorio di Scienze della Terra, accompagnati dal professor Andrea Lelli si è proceduto al riconoscimento dei minerali.
Il settore Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio) con l’esperto Mario Carri ha illustrato il progetto svolto dagli architetti dei Comune in collaborazione con le classi quinte del Cat che ha portato alla realizzazione del ponte ciclopedonale sull’Ombrone. Infine, il professor Giovanni Calanzone ha fatto compiere un’ attività laboratoriale in cui è stata presentata la VR mediante l’utilizzo dei visori Oculus.
Insieme ai docenti ricordiamo che le attività sono state compiute coinvolgendo alcuni studenti in qualità di tutor. Al termine delle mattinate al Polo, è stato rilasciato a tutti i partecipanti un attestato di partecipazione, valido come attività di orientamento.
“Siamo molto soddisfatti della risposta ricevuta dagli studenti e dalle famiglie – ha commentato il dirigente scolastico del Polo, Claudio Simoni – e i lusinghieri feedback ottenuti ci indurranno a puntare con più determinazione su questo tipo di attività preventiva all’orientamento canonico, in cui vi è un coinvolgimento maggiore di studenti e famiglie, consentendo loro di compiere in maniera ancora più consapevole la scelta del futuro percorso scolastico, che diventa poi, inevitabilmente, percorso di vita. Per questo ringrazio la responsabile dell’Orientamento, la professoressa Teresa Cimino e tutti i docenti coinvolti che si sono prestati per svolgere le attività laboratoriali.”