GROSSETO – Il primo giorno al Polo Tecnologico Manetti Porciatti si è aperto tra speranze e consapevolezze.
Ad accogliere gli studenti e le studentesse delle classi prime, quelle che si sono avvicinate per la prima volta a questa scuola, il dirigente scolastico, Claudio Simoni, la responsabile dell’Orientamento, professoressa Teresa Cimino, il responsabile di plesso professor Andrea Lelli e alcuni studenti tutor, oltre alla componente studentesca in consiglio d’Istituto.
Il piazzale antistante la sede Cat, in via De Barberi, ha ospitato le famiglie che hanno accompagnato i figli per questo primo approccio con la scuola superiore. Il dirigente scolastico ha ribadito come “Questo Istituto si conferma in grande crescita, in cui si sviluppano capacità e predisposizioni di cui oggi il mondo del lavoro è alla ricerca. Scienza, tecnologia, innovazione sono alcune delle competenze di cui oggi il mondo del lavoro è alla ricerca. Proprio per questo sono stati fatti investimenti nei laboratori che sono stati potenziati e modernizzati, così da offrire un polo della formazione a 360°”.
“Adesso tocca a voi – ha detto rivolgendosi ai nuovi studenti – vi troverete bene in una scuola formativa, in cui lo studio serio è ripagato”. Tra le regole menzionate, si è soffermato sul fatto che ogni studente dovrà inserire, all’entrata nelle aule, il proprio cellulare in un’apposita tasca. “Si tratta – ha detto – di una scelta dettata dalla necessità di agevolare la concentrazione e la partecipazione alle attività didattiche”.
Sotto la supervisione di alcuni docenti impegnati nell’Orientamento, i nuovi studenti sono stati chiamati per classe dai giovani tutor del triennio ed accompagnati nelle rispettive aule, dove, emozionati per la nuova esperienza, hanno seguito con curiosità e partecipazione i “colleghi” più esperti alla scoperta delle materie dell’indirizzo scelto, del Regolamento d’Istituto, dell’uso del registro elettronico e dell’importanza degli organismi collegiali, quali l’assemblea di classe. Le ragazze tutor presenti, hanno illustrato alle nuove compagne le attività del progetto Steam Girls, cui sarà dedicato quanto prima uno specifico incontro. Tutto si è svolto in un clima sereno ed ordinato fino alle 11, quando il suono della campanella ha salutato studenti ed insegnanti, concludendo la “magia” di questo primo giorno di scuola che, come sottolineato dal dirigente, “nasconde sempre una particolare emozione perché rappresenta l’inizio di una nuova avventura, ricca di novità, di stimoli e di propositi”.