GROSSETO – La società Bsc Grosseto, dopo alcune inesattezze apparse sulla stampa locale, ci tiene a fare chiarezza sulla possibile fusione con il Bbc Grosseto: tema che, periodicamente, torna nel dibattito.
“La fusione tra le due società – spiega Massimo Ceciarini, presidente del Bsc Grosseto – è un’ipotesi che abbiamo preso in seria considerazione più di una volta come soluzione positiva per dar vita a un unico soggetto che si occupasse del baseball grossetano al massimo livello. Eravamo pronti alla fusione, per arrivare a un unico e nuovo soggetto, ma da parte dei dirigenti del Bbc Grosseto è stato ritenuta impraticabile, senza che ci sia stato spiegato di preciso il motivo. Allora abbiamo provato di recente a favorirne l’ingresso nella nostra società (che a fine agosto ha deliberato un aumento di capitale sociale con possibilità di ingresso di nuovi soci) dove sarebbe stato riservato il posto di due su cinque consiglieri di amministrazione. Abbiamo anche offerto, ai rappresentanti della società, di ricoprire il ruolo di presidente, oltre a ribadire la nostra disponibilità nel riservare il ruolo di direttore sportivo, di chiedere collaborazione di alcuni loro tecnici da scegliere, persino di spostare la sede amministrativa del Bsc allo Jannella”.
“Purtroppo la nostra offerta è stata rifiutata – continua Ceciarini – adducendo la motivazione che si trattasse di un’acquisizione gratuita mentre, dal nostro punto di vista rappresentava un tentativo di integrazione, a nostro parere ben bilanciato, soprattutto in considerazione del numero molto più basso di atleti tesserati dal Bbc rispetto alla nostra società che non gioca solo in serie A ma ha tre squadre giovanili di baseball e due di softball oltre agli esordienti. Siamo quindi profondamente dispiaciuti per la possibilità, di nuovo non colta, di regalare a Grosseto un’unica squadra di baseball in grado di competere ad alti livelli”.