MANCIANO – “Continuano a darci degli incompetenti ma non si rendono conto che si ridicolizzano da soli”. Questa la dura risposta dell’assessore al Turismo del Comune di Manciano, Andrea Caccialupi all’attacco sferrato dalla minoranza durante il Consiglio comunale di mercoledì 13 settembre.
“Come si fa a muovere accuse senza minimamente conoscere i fatti? La minoranza ci accusa di aver gestito male la nostra partecipazione al Festival dei Borghi più belli d’Italia che si è tenuto a Lucignano, lo scorso weekend. Sono stato proprio io – continua Caccialupi – a suggerire ai vertici de I borghi più belli di Italia di far partecipare alla manifestazione il corteo storico di San Giorgio e l’idea è stata da subito accolta in maniera prioritaria. L’amministrazione comunale ha messo in contatto la presidente della Proloco di Montemerano ai fini organizzativi garantendo così la presenza”.
“Più volte la Proloco di Montemerano è stata invitata a confermare la sua partecipazione dando il numero dei figuranti del corteo storico, affinché le fosse oltremodo messo a disposizione un mezzo necessario a raggiungere Lucignano ed eventualmente stabilire il pernottamento qualora ve ne fosse stato bisogno – continua l’assessore -. Solamente a dieci giorni dall’evento la presidente della Proloco di Montemerano, raggiunta da mia telefonata per capire a che punto fossero i preparativi, rispondeva dicendo che ormai non vi era più disponibilità di posto per far partecipare il corteo storico di Montemerano. Francamente la cosa mi ha rattristato perché avrei, come del resto tutta l’amministrazione, tenuto veramente che il corteo storico di Montemerano fosse presente al festival”.
“Sarebbe stato considerato come un bel biglietto da visita in un evento di rilevanza nazionale. Non voglio pensare che non vi sia stata una volontà a non presenziare – continua Caccialupi -. Non vedo quindi in cosa l’operato di un amministratore possa aver mancato. Peraltro, l’amministrazione ha presenziato egregiamente all’evento con il consigliere delegato alla Cultura Luca Manini che in quella sede rappresentava l’istituzione. È l’ora di farla finita di screditare continuamente l’operato degli altri accusando l’assessore al Turismo di elargire contributi a pioggia e in maniera scellerata a tutte le associazioni. Dato che questa ‘storia’ dei contributi è più di una volta che viene sottolineata dalla minoranza durante i Consigli comunali è palese che l’opposizione non sia d’accordo sul fatto che non tutte le associazioni vadano gratificate per l’operato che svolgono, sostenendole con contributi. Tranne forse alcune?”.
“Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha mostrato interesse per i gioielli naturali che caratterizzano Montemerano: il borgo a forma di cuore, curato dagli abitanti al minimo particolare; la bellezza della chiesa di San Giorgio, i percorsi naturalistici ed enogastronomici apprezzati da tutto il mondo” – continua poi il consigliere delegato alla Cultura del Comune di Manciano, Luca Manini -. Siamo orgogliosi di aver rappresentato Montemerano e tutto il nostro territorio a un’edizione da record del festival come questa di quest’anno, con oltre 150 delegati dei Comuni presenti e circa 400 amministratori e rappresentati provenienti da tutta Italia”.
“Il presidente della Regione Giani ci è venuto a trovare allo stand della Toscana e ha parlato con me dei tesori di Montemerano, della storia e della cultura del borgo di origine medievale, delle caratteristiche vie del centro storico: vicoli stretti e antichi palazzi – afferma Manini -. Piazza del Castello è probabilmente l’angolo più caratteristico e conosciuto di Montemerano. Meritevole di una visita anche la chiesa di San Giorgio, dedicata al santo patrono, nota per gli affreschi e le sue opere d’arte. È presente una fornita biblioteca di Storia dell’Arte, dove è possibile consultare quasi diecimila volumi tematici. Accanto alle meraviglie storiche e culturali, ristoranti di alto livello ed enoteche prestigiose fanno di Montemerano una tappa da non perdere. L’amministrazione comunale lavora da anni per la valorizzazione e la promozione del comparto turistico e culturale e per la conservazione di siti storici, come quello di Montemerano, unico nel suo genere”.