MONTE ARGENTARIO – “Apprendiamo dalla stampa che dopo la presentazione della nostra mozione finalizzata ad un aiuto all’imprenditoria per fronteggiare l’aumento Tari da presentare alla prossima seduta del Consiglio, la Giunta Comunale sia uscita con un bando con lo stesso scopo. Un vero peccato, però, scoprire che per la causa saranno stanziati soltanto 60mila euro, che suddivisi per le tante utenze non domestiche rappresentano una vera e propria elemosina”.
Ad affermarlo sono i consiglieri comunali Marco Nieto, Maria Sabatini e Anna Laura Fedele del gruppo “Per l’Argentario”.
“Il Gruppo Consiliare ‘Per l’Argentario’ propone piuttosto all’Amministrazione di dare un segnale concreto all’imprenditoria locale – continuano -, erogando un contributo di aiuto per le utenze non domestiche per fronteggiare l’aumento del costo della Tari. Sarà un segnale significativo di vicinanza e di collaborazione con le realtà economiche del nostro territorio. A questo proposito chiediamo che vengano impiegate tutte le risorse possibili per contribuire in maniera sostanziale, anche attingendo all’avanzo di amministrazione, anziché elargiti pochi euro”.
“Il Gruppo Per L’Argentario è disponibile a un confronto ma, ancora una volta, tutta l’opposizione è stata estromessa dal poter dare il proprio apporto e il proprio sostegno – continua l’opposizione -: anche questa decisione, contrariamente a quanto chiesto nella mozione, non è passata dalla Commissione Consiliare. Questo ci dispiace, perché in quel contesto sarebbero potute emergere idee e il contributo fattivo di chi sta all’opposizione e rappresenta comunque una fetta importante della realtà imprenditoriale dell’Argentario. Pensiamo davvero che questa Amministrazione debba intervenire in modo serio per la promozione del territorio, ma questo non può avvenire in maniera autonoma solo perché Madre Natura è stata generosa come in poche altre parti del mondo. Lo abbiamo detto più volte: non basta più”.
“Dobbiamo creare un vero e proprio marketing turistico “lanciando” il marchio “Argentario” e lavorare in sinergia con gli altri comuni limitrofi, che spesso utilizzano il nostro nome proprio per promuovere il loro territorio – conclude Per l’Argentario -. Investire nel turismo significa aiutare le imprese, ma attraverso questo bando e risorse insufficienti, riteniamo inefficace l’azione amministrativa, che si limita a uno spot d’immagine per la maggioranza e non tutela le imprese del nostro territorio”.