GROSSETO – Confesercenti e Confcommercio hanno portato in Prefettura le istanze dei negozianti di vicinato che, vivendo ogni giorno fronte strada, sono i primi attori sociali delle problematiche di sicurezza urbana, con le conseguenti difficoltà nell’esercizio della loro attività commerciale, ed il rischio di innescare un circolo vizioso di abbandono che porterebbe a perdere ogni possibilità di recupero e rigenerazione urbana.
Richiesto dalle due associazioni di categoria del terziario, l’incontro si è svolto ieri pomeriggio: alla presenza del prefetto di Grosseto Paola Berardino e di tutti i membri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, hanno partecipato il direttore di Confesercenti Andrea Biondi, la direttrice di Confcommercio Gabriella Orlando e Amedeo Vasellini, riferimento del comitato del controllo di vicinato del centro cittadino e vice presidente di Confesercenti.
L’incontro è stato utile per tornare ad affrontare il tema delle problematiche di sicurezza urbana vissute dai commercianti, a partire dalla centrale via Roma e vie limitrofe, anche a seguito della proposta, avanzata dalle stesse due associazioni, di incrementare il servizio di pattugliamento a piedi da parte delle forze dell’ordine, per una maggiore interazione con esercenti e residenti.
I due direttori delle associazioni di categoria hanno ringraziato il prefetto per aver accolto la loro richiesta di incontro, volta a rappresentare al meglio e all’unisono le istanze dei negozi di vicinato. Istanze condivise anche da Amedeo Vasellini, nella sua veste di coordinatore del gruppo di vicinato centro storico; anche Vasellini ha sottolineato la necessità di un maggiore presidio della zona da parte delle forze dell’ordine per rafforzare la sicurezza percepita da esercenti e residenti.
I rappresentanti della Prefettura e del Comitato per l’ordine e la sicurezza, pur non nascondendo alcune difficoltà operative oggettive nel soddisfare le richieste delle due associazioni del commercio, si sono detti disponibili ad avviare un confronto costante che possa portare ad iniziative anche sperimentali per migliorare la situazione illustrata. Saranno inoltre programmati ulteriori incontri con Confesercenti e Confcommercio al fine di interagire sempre più con il piccolo commercio locale e coinvolgerlo nelle future azioni.