MASSA MARITTIMA – «Dopo la pausa estiva riprendono gli incontri per un progetto politico alternativo all’attuale maggioranza che guida il comune e che negli anni ha avuto nel Pd un padre padrone sulle scelte che hanno condizionato la vita del capoluogo, delle frazioni e di tutto il territorio». Così Tavolo della Salute e Lista civica Massa Comune uniscono le forze in vista delle elezioni amministrative del 2024.
«Chi ha rotto gli indugi è in primo luogo il Tavolo della Salute che da anni si batte in difesa dell’ospedale Sant’Andrea e dei servizi territoriali e che vuole scrivere la parola fine ad una politica sanitaria regionale e locale che ha spolpato il sistema sanitario pubblico in tutto il comprensorio. Basta con l’ipocrisia degli esponenti del Pd – dichiarano gli esponenti del Tavolo della Salute – che dopo aver distrutto la sanità pubblica a favore dei privati, oggi scaricano colpe tutte loro e si riempiono la bocca invocando più finanziamenti. Basta con giochi gattopardeschi dove l’unico fine è quello di mantenere tutto come sempre, magari in cambio di qualche posticino qua e là. La nostra sanità in generale, e il nostro ospedale in particolare, sono al primo posto del nostro programma».
«Non c’è più tempo da perdere e ancor meno teatrini paradossali a cui assistere, c’è di mezzo la salute dei cittadini, soprattutto i più disagiati, ci sono gli operatori sanitari allo stremo e un territorio che io ho definito spesso la riserva indiana della Toscana. Ed un accordo in questo senso è già in atto con la lista civica Massa Comune, aperto in primo luogo alla partecipazione attiva dei cittadini a quel processo di cambiamento che impone scelte mirate su molti altri settori che riguardano lo sviluppo economico, la scuola, la sicurezza, i lavori pubblici e l’arredo urbano, i trasporti e molti altri temi sui quali si è assistito in questi anni ad un immobilismo sul quale l’amministrazione ha sempre risposto scaricando responsabilità ad altri o riparandosi dietro la pandemia o all’attuale guerra in Ucraina».
«C’è bisogno di un cambiamento nella gestione monocratica del Pd, c’è bisogno di far riesplodere quella passione alla vita pubblica che elezione dopo elezione ha provocato sfiducia perché ha dato la visione di una politica lontana dai problemi dei cittadini e del territorio – proseguono dal Tavolo della Salute -. Confronti aperti ce ne saranno per recuperare quel l’astensionismo che sta dilagando anche a livello locale e che metta il cittadino, le esigenze del territorio e lo sviluppo di Massa al centro di un dibattito politico che non cerchi soltanto sistemazioni e poltrone ma che sia proiettato verso una cultura della gestione della cosa pubblica che risolva i problemi e sia a disposizione della popolazione».
«Un confronto aperto al contributo di tutti che superi gli interessi di parte – concludono Tavolo della Salute e Lista Civica Massa Comune – e non sia l’ennesima prova di forza tra schieramenti per decretare la vittoria dell’una o dell’altra parte solo per avere conquistato un ente ma per dare prospettive e futuro alla realtà massetana e sia investimento per il futuro delle nuove generazioni».