GROSSETO – Nei giorni scorsi abbiamo dato la notizia dell’allevamento sequestrato dai carabinieri forestali nella zona di Ribolla, comune di Roccastrada.
33 cani tra cui labrador e corsi tenuti ai limiti della sopravvivenza, tra maltrattamenti e privazioni.
Il proprietario è stato condannato a quattro mesi di arresto, oltre al pagamento di 4mila euro di risarcimento danni alle parti civili e delle spese legali.
«Quello che ci interessa di più adesso – ci aveva detto Piera Rosati presidente Lndc animal protection – è poter provvedere a dare un nuovo futuro a questi poveri animali, che in passato hanno sofferto e ne portano addosso i segni. Molti di loro infatti sono fobici e traumatizzati e hanno bisogno di un recupero comportamentale per essere aiutati ad affrontare la vita in maniera più serena, magari in una famiglia amorevole e quindi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo».
In tanti ci avete contatto per chiederci come adottare questi animali per dar loro una casa e una famiglia, ma soprattutto un futuro migliore. Abbiamo contattato l’associazione Lndc animal protection, che si era attivata per sporgere denuncia e seguire da vicino le sorti di questi poveri cani.
L’associazione ci ha detto che «purtroppo i cani non sono ancora pronti per l’adozione. Devono essere prima sterilizzati e molti di loro devono seguire un percorso di accompagnamento con gli educatori per guarire dalle ferite psicologiche che hanno subito».
In ogni caso, per ulteriori informazioni, o per conoscere i tempi di una eventuale adozione, i lettori possono contattare la Lndc sezione Grosseto: cell. 338.2875268 o mail legadelcane.gr@gmail.com