GROSSETO – «Grosseto, una città di storica tradizione e orgoglio, è stata testimone, negli ultimi tempi, di una serie di decisioni oltraggiose da parte dell’attuale amministrazione comunale. E la ferita è profonda, non solo per la concessione della sala consiliare per la presentazione del libro divisivo “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci, ma anche per la deludente intitolazione di una strada al nome di Almirante che da oggi è diventata una realtà grossetana».
Lo afferma il gruppo consiliare del Partito democratico Grosseto in una nota.
«È assolutamente inaccettabile – scrive il Pd -. A Grosseto abbiamo una responsabilità storica e morale di onorare e rispettare coloro che hanno combattuto contro l’oscurantismo del fascismo. Questa stessa amministrazione, dopo aver intitolato una via a un fascista noto, oggi diventata realtà, si permette anche di offrire una piattaforma ad un autore che alimenta polemiche e divisioni con le sue dichiarazioni su omosessuali, immigrazione e identità italiana. Queste sono mosse sfacciate che umiliano e denigrano la nostra comunità».
«La libertà di espressione è un diritto inviolabile, ma le istituzioni hanno la solenne responsabilità di rappresentare tutti i cittadini. Ciò che stiamo vedendo oggi è un’aggressione deliberata verso chiunque non si allinei con l’attuale maggioranza. Siamo stanchi di questi continui schiaffi in faccia a chi ha un pensiero e una visione diversa».
«Grosseto merita di meglio. Merita un’amministrazione che celebri la sua diversità, che rispetti la sua storia e che lavori per costruire ponti, non barriere. Questa sfacciataggine deve cessare ora. Chiediamo ai cittadini di unirsi in una voce unica per dire basta a questa amministrazione e alle sue decisioni divise e oltraggiose. È tempo di ristabilire dignità e rispetto nella nostra amata città».