FOLLONICA – «La storia della colonia marina Pierazzi è una storia che si fonde profondamente con quella della nostra città; molti di noi hanno almeno un ricordo legato a quella struttura, che sia della colonia dell’infanzia o legato alle più recenti funzioni che essa ha avuto. Non stupisce quindi che l’esito del percorso partecipativo sul futuro della colonia, promosso dall’allora sindaca Eleonora Baldi, abbia esplicitato la volontà dei follonichesi di mantenere pubblica la proprietà dell’edificio». Così dichiara il Pd di Follonica dopo l’avvio di una nuova indagine per trovare gestori per la ex Colonia marina.
«È il rispetto della volontà dei follonichesi e delle follonichesi che ha guidato da allora l’azione politica del Partito democratico e amministrativa dei sindaci che si sono succeduti – prosegue il partito -. Nessuna demagogia, ma la condivisione del volere popolare, concetto probabilmente sconosciuto e lontano dal modo di fare politica del consigliere Daniele Pizzichi, eletto nelle fila della Lega Nord e, a quanto apprendiamo da fonti di stampa, espulso dal suo stesso partito. Basterebbe che il consigliere leggesse il documento finale di quel percorso partecipativo per capire che il percorso dell’amministrazione comunale è sempre stato coerente: furono gli stessi cittadini a parlare di destinazione turistico-ricettiva della struttura. Si legge a pagina 20 del documento finale che “potrebbe essere destinata ad ospitare attività turistiche, i cui ricavi (almeno in parte) potrebbero essere destinati a servizi sociali».
«È esattamente in questo solco che va inserita l’indagine di mercato pubblicata dal comune di Follonica per capire se c’è l’interesse da parte di privati ad investire su Follonica e sul recupero della colonia Pierazzi. Il Partito semocratico ha sempre sostenuto il mantenimento della proprietà pubblica e un percorso coerente con il mandato dei cittadini che si è esplicitato dapprima nella ricerca di fondi pubblici per i lavori di ristrutturazione (partecipazione al bando 2015 della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e successivamente con la pubblicazione delle manifestazioni d’interesse per individuare un partner privato. La politica, se governa un territorio, deve anche avere il coraggio di assumere decisioni, coerentemente con il mandato dei cittadini».
«Non c’è abiura di un’ideologia nel percorso che ha portato alla nuova manifestazione d’interesse, ma la volontà di garantire al massimo l’interesse pubblico, mantenendo pubblica la proprietà e destinando risorse al sociale – conclude il Pd. Quello che ci auguriamo è che questo nuovo bando permetta all’Amministrazione di poter valutare una o più proposte e che esse tengano conto della necessità di mantenere permeabilità fra la colonia e la città, di prevedere attività aperte a tutti e a tutte all’interno della struttura stessa e che essa possa tornare ad essere un punto di riferimento per i follonichesi».