CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Dobbiamo farvi un rimborso, da parte dell’Inps, ma serve il vostro Iban» questo più o meno il tenore della telefonata ricevuta, sul proprio cellulare, dalla dottoressa Ianetta Giannotti, medico di famiglia di Castiglione della Pescaia.
«Mi hanno chiamato al cellulare – racconta Giannotti – un uomo si è presentato come Roberto Mauri. Mi ha detto che chiamava dall’Inps e che avevo diritto ad un rimborso di 320 euro. Quando ho detto che non avevo rapporti aperti con Inps mi ha detto che si trattava di un vecchio conguaglio».
«Ho risposto che per telefono io non davo il mio Iban; mi ha risposto che tanto con l’Iban non avrebbero potuto prendere nulla. mi ha detto che in alternativa potevo dare il mio indirizzo. Ne ho dato uno finto, ho attaccato e ho immediatamente richiamato. Ha risposto una sorta di disco un messaggio veloce di cui non si capiva granché. Una volta terminato ho detto loro che mi sarei rivolta alla polizia e l’ho fatto».
«Ho chiamato la polizia postale e segnalato il numero 8938931076. Mi hanno detto che avrebbero avviato un’indagine, ma mi hanno anche detto che spesso questi numeri restano attivi una giornata per poi sparire. Voglio comunque mettere in guardia quanta più gente possibile contro questo genere di truffe» conclude Giannotti.