PORTO SANTO STEFANO – Nuovi volontari cercasi. Sono aperte le iscrizioni per diventare soccorritori di livello base organizzato dalla Confraternita di Porto S. Stefano. Il corso inizierà a fine settembre e sono già aperte le iscrizioni.
“Diventare soccorritori volontari fa bene a se stessi, al prossimo e diventa testimonianza di impegno per gli altri”. Con queste parole il governatore Roberto Cerulli cerca di lanciare il nuovo corso per diventare soccorritori e poter salire a bordo delle auto, delle ambulanze e dei pulmini attrezzati per offrire un pò del proprio tempo alle necessità della collettività.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire quelle conoscenze di base necessarie per effettuare un corretto allertamento della catena dei soccorsi, fornire le nozioni di base per una rianimazione cardiopolmonare prevedendo l’utilizzo del Dae, oltreché apprendere manovre fondamentali per un corretto soccorso di base al cittadino. Il corso avrà una durata complessiva di 25 ore, suddivisa tra attività teoriche ed attività di esercitazione pratica come, ad esempio, le tecniche di immobilizzazione, trasporto e gestione dell’infortunato. Interessanti saranno le simulazioni di alcuni scenari dove l’operatore potrebbe trovarsi ad operare. Il corso si svolgerà presso la nuova sala multimediale ‘Madre Teresa di Calcutta’ nel Corso Umberto a Porto S. Stefano. Le lezioni saranno seguite dai formatori della Misericordia con l’integrazione e l’aiuto del personale medico e infermieristico del 118.
Tra gli argomenti che saranno trattati, in base al Protocollo formativo sarà l’organizzazione del soccorso in Toscana, l’essere volontari del soccorso, la corretta relazione e approccio con il paziente, il supporto vitale di base – Blsd sanitario adulto e pediatrico, la valutazione dello stato di coscienza e attività respiratoria), manovre disostruzione delle vie aeree nonché le patologie tempo dipendenti e le tecniche di movimentazione del paziente e l’utilizzo dei vari presidi di movimentazione e immobilizzazione (barella, barella a cucchiaio, sedia porta feriti, telo porta feriti. Particolare attenzione sarà dedicata al riconoscimento delle attrezzature presenti in ambulanza e la sicurezza per gli operatori sanitari.
“Confidiamo nella sensibilità dei nostri concittadini e in coloro che vogliono contribuire, con un pò del loro tempo, ad un’opera di alto valore sociale e umanitario; bastano poche ore per fare un grande e onorevole servizio” concludono così i formatori della Misericordia.
Per iscrizioni: misericordia.argentario@gmail.com