GROSSETO – Stanno per tornare i seminari on line gratuiti di “Botteghe in Vetrina”, il progetto ideato da Confcommercio Toscana nell’ambito del programma di Vetrina Toscana.
Confcommercio Grosseto rende noto che il 12 e 19 settembre ci saranno due appuntamenti da non perdere dedicati alla conoscenza dei prodotti toscani a “filiera corta” e a km zero, alle produzioni Dop e Igp e alla comunicazione del prodotto tipico.
Potranno partecipare botteghe del settore alimentare ed anche ristoranti, produttori e operatori di settore.
Nel dettaglio, è questo il programma: martedì 12 settembre ore 15,00 si parlerà di “Filiera corta e i prodotti a km 0 – Valutiamo insieme la sua sostenibilità” con Angelo Corsetti, direttore Coldiretti Toscana, e Lara Peverini, responsabile Campagna amica Coldiretti Toscana.
Seguirà la seconda parte sul tema “I prodotti dei presidi” a cura di Marco del Pistoia, referente Presidi Slow Food. Martedì 19 settembre ore 15,00 si parlerà di “Prodotto tipico a marchio DOP, IGP: sue caratteristiche e qualità” con Fosco Ferri referente per l’Associazione Quore, mentre concluderà Daniela Mugnai con un intervento sul tema “La comunicazione e promozione del prodotto tipico”.
Chi è interessato a partecipare, può fare richiesta alla Confcommercio Grosseto inviando una e-mail a info@confcommerciogrosseto.it specificando la denominazione azienda e un numero di telefono per essere richiamati, oppure chiamare il numero 0564-470240.
L’associazione di via della Pace specifica che le botteghe alimentari che hanno dato la loro adesione a maggio e che hanno già frequentato il primo ciclo di webinar sul digitale non devono riscriversi, ma riceveranno direttamente nella propria casella di posta elettronica il link per partecipare ai prossimi incontri in calendario.
“Il progetto Botteghe in vetrina ha riscosso successo tra le nostre aziende associate – commentano da Confcommercio –. Dopo una prima parte dedicata al mondo digitale specifica per i negozi alimentari, è attesa questa seconda sulla conoscenza delle produzioni tipiche toscane d’eccellenza aperta anche ai ristoranti, perché sia le botteghe che i ristoranti hanno un ruolo di primo piano nel racconto e nella promozione del nostro straordinario territorio ai turisti ma anche ai cittadini”.