GROSSETO – Un’altra certezza per l’Atlante Grosseto, ad un mese dal debutto nel campionato di serie A2. Per la quarta stagione consecutiva lo spagnolo Mateo vestirà la maglia biancorossa e sarà il secondo straniero della società presieduta da Iacopo Tonelli. Rinnovo appena firmato e arrivo in città per lui, che inizierà la preparazione al centro sportivo di Roselle, sotto la guida del preparatore atletico Nicola Stagnaro.
“Mateo ieri è arrivato a Grosseto – ha confermato il tecnico Alessandro Izzo – ma non è stato facile prendere la decisione e con la società abbiamo ragionato molto perché in ballottaggio c’era anche il probabile rinnovo di Nil che faceva gola a tanti di noi. Mateo rappresenta qualità e continuità, dovrà migliorare i suoi difetti e far esplodere i suoi pregi che sono molti, dato che è un giocatore fortissimo. Ai nastri di partenza si vedrà anche il portierone Luca Guarducci dato che si aprono degli spiragli per poter vedere Luca in maglia biancorossa, dato che nei prossimi giorni avrò un colloquio con lui per decidere il suo futuro, ricordando che Guarducci è un classe 2004, mentre in ottica Under 19 si registrano due entrate, si tratta di Lorenzo Gobbini e Alessio Nocentini entrambi classe 2006. Un ulteriore tassello potrebbe risultare molto comodo, ma capisco le difficoltà del momento legate alle riforme e alle difficoltà di trovare ragazzi italiani bravi disponibili, ma vedremo”.
Notevolmente cambiata la rosa Under 19, con molta meno esperienza della precedente. “’Under 19 ahimè è un cantiere aperto – ha continuato Izzo – molti mi consigliarono di non prenderla, ma io voglio far crescere i nostri giovani e provare a vincere ancora. Però sicuramente abbiamo perso molto, dobbiamo ripartire dalle qualità di Lessi e Agnelli e cercare di far crescere i giovanissimi prima possibile se vogliamo ottenere un qualcosa di realmente importante. La rosa ancora non è completa, non c’è stato molto tempo, servirà aggiungere sicuramente qualcosa, dato che i vari Cipollini, Didac, Galeota, Rodriguez e Guarducci sono insostituibili, ma credo che tante Under 19 diminuiranno in quanto a qualità e rendimento.
Vediamo cosa ci è possibile fare, ma ripeto che abbiamo i 2004 tra i più forti del campionato che se la sono giocata con tutti per riuscire ad essere tra le prima cinque formazioni d’Italia”.
Riconfermati praticamente tutti, mentre Nil e Rodrigo sono stati sostituiti con Leandrinho e El Joahari. “Numericamente siamo gli stessi dello scorso anno – ha concluso l’allenatore maremmano – Nil è un giocatore che a me piace tantissimo perché rispecchia molto della mia personalità, certo ha difetti nella costruzione del gioco, ma ha qualità uniche, Rodrigo ci dava esperienza e qualità uniche, con Leandrinho abbiamo preso un giocatore davvero forte e abituato a match importanti, ed è quindi un mix di qualità ed esperienza oltre ad essere un ragazzo eccezionale, El Johari ci dà intensità e qualità e solo il campo ci dirà se abbiamo migliorato. Obiettivi? Giocarsi al massimo tutte le partite e credere al 100% di poter battere chiunque, dobbiamo uscire da ogni gara sapendo di aver dato tutto. Il nostro segreto dovrà essere quello di avere una attenzione difensiva maniacale e giocare con una vera identità, anche se su quest’ultima ci vorrà un po’ più tempo”.