GAVORRANO – Al via le candidature per entrare a far parte della Commissione pari opportunità del Comune di Gavorrano. C’è tempo fino al 18 settembre per inviare la domanda.
«La Commissione – affermano dal Comune – è stata istituita nel 2018, anche grazie alla volontà del sindaco Ulivieri, ai tempi assessore alle pari opportunità, per favorire lo sviluppo delle condizioni di pari opportunità tra coloro che per genere, identità di genere, orientamento sessuale, credo religioso, etnia, disabilità, stato di salute ed età, si trovino a vivere una situazione di svantaggio, garantendo così l’effettiva attuazione del principio di parità stabilito dagli artt. 3 e 37 della Costituzione italiana».
Oltre alle figure individuate per regolamento, saranno inclusi nella commissione:
– tre componenti tra donne e uomini, operanti sul territorio comunale che possiedono competenza ed esperienza nel campo delle pari opportunità nei vari settori storico, giuridico, economico, sociale, sociologico, psicologico, sanitario, del lavoro, della formazione, della comunicazione, della produzione artistica nonché in altri ambiti attinenti alle finalità e ai compiti della Commissione; la nomina è effettuata dal Consiglio comunale sulla base delle candidature pervenute;
– sette componenti designati da associazioni o comitati formalmente costituiti ed operanti nel territorio del Comune di Gavorrano, che per statuto o atto costitutivo si occupino di tematiche e problematiche relative a qualsiasi forma di discriminazione e le cui finalità da statuto siano compatibili con quelle della Commissione e che abbiano interessi negli ambiti di competenza della Commissione. Ogni associazione o comitato interessato può proporre non più di due componenti.
L’avviso integrale e gli allegati sono pubblicati nella pagina della Commissione pari opportunità di Gavorrano, raggiungibile direttamente da questo link: https://www.comune.gavorrano.gr.it/index.php/commissione-pari-opportunita
“La partecipazione – commenta il sindaco – è un requisito fondamentale per la democrazia e per la giustizia sociale”.