GROSSETO – “Che scorrano la giustizia e la pace” è il tema della 18° Giornata mondiale di preghiera per la custodia del creato, che segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi.
«Nel suo messaggio – dichiara la Diocesi – Papa Francesco invita ad ascoltare “l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato”. Nella diocesi di Grosseto, come è ormai consuetudine da vari anni, sarà il monastero di Siloe lo spazio in cui vivere la Giornata, che sarà celebrata sabato 2 settembre, a partire dalle 16».
Il programma
Il pomeriggio di riflessione, confronto, preghiera e convivialità si aprirà con la meditazione sul messaggio del Papa, a cura di padre Mario Parente, priore della comunità monastica. Poi Gabriele Baccetti si soffermerà sul tema della conversione ecologica integrale mentre padre Stefano Piva offrirà una lectio sul versetto del salmo 85: “Giustizia e pace si baceranno”. Infine l’artista Monica Pennazzi e fra’ Roberto Lanzi presenteranno e inaugureranno l’opera “Forme di riflessione-percorsi di luce”, che andrà ad impreziosire la serie di installazioni che artisti italiani stanno realizzando per il monastero.
Anconetana, 51 anni, dopo la formazione in progettismo di moda presso l’Università di Urbino, Monica Pennazzi ha iniziato a lavorare per diverse aziende di moda. Nel 2002 decide di dedicarsi a tempo pieno alla sua vera vocazione: l’arte plastica. La sua ricerca si esprime attraverso opere a carattere scultoreo e installativo che privilegiano l’utilizzo di fibre sintetiche come poliuretano e silicone. Partecipa a numerose esposizioni collettive e Biennali di scultura in Italia e nel 2013 si trasferisce in Brasile dove resta fino al 2019.