GROSSETO – Sono pronti a sfrecciare nel cielo maremmano i piloti dell’Aeronautica militare. Si svolgerà dal 28 agosto all’8 settembre, al 4° Stormo Caccia di Grosseto, l’esercitazione aerea nazionale “Typhoon Flag 23”, appuntamento addestrativo annuale rivolto in modo specifico ai reparti di volo che impiegano assetti Eurofighter.
«I quattro reparti Eurofghter della Difesa aerea – 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle di (Bari), 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo di Istrana (Treviso) – parteciperanno all’esercitazione con propri velivoli e proprio personale – dichiarano dal 4° Stormo -, con lo specifico obiettivo di svolgere addestramento avanzato dei piloti nell’ambito di scenari operativi complessi, nonché sviluppare, in modo simulato, tattiche avanzate per l’impiego del missile Meteor».
«Gli istruttori di tiro e tattiche, in gergo tecnico “Weapons instructor”, formati lo scorso anno metteranno a fattor comune quanto appreso nella precedente edizione della Typhoon Flag e nelle ulteriori esercitazioni alle quali ha preso parte la Forza Armata, al fine di addestrare i piloti più giovani alle tattiche e tecniche d’impiego dei diversi sistemi d’arma. La Typhoon Flag rappresenta un’importante opportunità per la standardizzazione delle procedure operative e manutentive tra i vari reparti, il raggiungimento di obiettivi addestrativi ai vari livelli, il consolidamento delle tattiche operative di tutta la “Comunità Efa”, aumentandone lo spirito di cooperazione e condivisione».
L’attività di volo, che sarà svolta nel rispetto delle regole che disciplinano la sicurezza del volo e adottando tutte le procedure necessarie per minimizzare il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza, sarà effettuata principalmente nello spazio aereo di Grosseto e nella zona sovrastante il Mar Tirreno, dal lunedì al venerdì e con orario che potrà protrarsi fino al tardo pomeriggio. Non ci sarà attività notturna se non quella addestrativa settimanale.
Il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) sono, insieme al 32° Stormo di Amendola con i caccia F-35, gli Stormi dell’Aeronautica militare che assicurano la difesa aerea nazionale e il servizio di Quick Reaction Alert della Nato. Dotati di velivoli Eurofighter, hanno come missione assegnata quella di assicurare, sin dal tempo di pace, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato con quello degli altri paesi Nato. L’inserimento di questi velivoli nel servizio d’allarme nazionale permette di fornire una maggiore capacità a quel complesso dispositivo che, in pochi minuti, assicura il decollo (in gergo tecnico “scramble”) dei caccia per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata dai radar. L’ordine di decollo, in gergo detto scramble, viene impartito alle sale operative dell’11° Gruppo Dami. di Poggio Renatico (Fe) e del 22° Gruppo Dami di Licola (Na) dal Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), in quanto responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del Sud Europa. I due Gruppi Dami (Difesa aerea missilistica integrata) sono posti alle dipendenze del Reparto Dami, che a sua volta dipende dalla Brigata Controllo Aerospazio con sede a Poggio Renatico (Fe). Quest’ultima, che è alle dipendenze del Comando Operazioni Aerospaziali.