SCARLINO – Un salvataggio speciale quello effettuato nel Golfo di Follonica da Beatrice Ramazzotti e Claudio Benvenuti domenica 20 agosto. La mattina i due residenti del Puntone sono usciti in mare con le tavole sup e davanti al pontile della Solmine hanno avvistato un giovane gabbiano agganciato a una boa di segnalazione. L’animale era stremato e si teneva a galla a fatica.
Appena si sono avvicinati è salito sul sup e si è fatto prendere. Il gabbiano aveva un’esca conficcata in gola, un grosso amo legato a un cavetto di acciaio che, a sua volta, era collegato a un lungo filo di nylon che finiva sul fondale (quattro metri circa) ancorato a un peso di piombo. Per questo non poteva volare e si era appoggiato alla boa per respirare e non andare a fondo.
I suppisti hanno chiamato la Polizia Municipale di Scarlino che ha allertato il servizio veterinario della Regione Toscana coordinato dal Crasm di Semproniano. Il gabbiano è stato portato a riva col sup, presso lo stabilimento Balugano, e messo in una scatola di cartone fornita dai gestori del bagno. I vigili lo hanno preso in carico e consegnato al veterinario di servizio in quel momento a Follonica. Il gabbiano è stato leggermente sedato per permettere l’estrazione del grosso amo e ha trascorso qualche giorno in clinica in osservazione.
Oggi, giovedì, la bella notizia della sua liberazione sulla spiaggia in cui è stato trovato. Stava così bene che ha spiccato il volo prima che il veterinario potesse fargli una foto.
Il soccorso di animali selvatici è un servizio messo a disposizione dalla Regione Toscana e dalla Asl di Firenze, coordinato dal Crasm (Centro di recupero animali selvaggi di Maremma) di Semproniano diretto dal dottor Marco Aloisi. Per le province di Siena e di Grosseto il numero da chiamare in caso di ritrovamento di animali selvatici feriti o in difficoltà è il 3496905645.