ARCIDOSSO – In questi giorni di mezzo agosto, nel pieno della stagione turistica amiatina, il centralino ed il protocollo del Comune di Arcidosso, ma anche il cellulare del Sindaco, sono intasati di segnalazioni da parte dei cittadini e degli operatori economici dei disservizi sulla mancata e/o carente raccolta dei rifiuti da parte del gestore del servizio, con i cassonetti stracolmi e le aree adiacenti trasformate in mini discariche urbane.
I disagi e la non decorosa immagine che viene offerta non riguarda solo il centro storico ma anche le frazioni e il Sindaco Jacopo Marini non è più disposto a pazientare sulla situazione: “Per dovere istituzionale e spirito di collaborazione ho sempre ricercato con la dirigenza di SEI Toscana un approccio costruttivo, segnalando i problemi ed evitando polemiche, ma non è più ammissibile che proprio quando il servizio debba essere potenziato si verifichino invece le maggiori lacune”.
“Per il ruolo che ricopro e per il carattere che mi contraddistingue mi sono sempre preso le responsabilità dei servizi e disservizi che competono a questa Amministrazione – precisa Marini -, ma sulla raccolta dei rifiuti non tollero più fare da parafulmine a SEI Toscana, il Comune paga un servizio che il gestore evidentemente non è in grado di garantire, almeno sul nostro territorio. Qualcuno mi dovrà dire se in altri contesti turistici, anche dove le presenze sono dieci o venti volte le nostre, come Montalcino, Pienza o Castiglione della Pescaia, si vedono discariche sotto i monumenti. Non si può sempre e solo dare la colpa all’inciviltà dei cittadini e/o dei vacanzieri, qui c’è un problema di fondo che va risolto e non spetta al Comune trovare la soluzione, è il gestore che organizza gli operatori ecologici, mette a disposizione i mezzi, calibra la raccolta”.