MONTE ARGENTARIO – «L’amministrazione Cerulli Ter si avvicina al traguardo dei 100 giorni ed un bilancio di questi mesi è doveroso» afferma Marco Nieto capogruppo di opposizione Per l’Argentario.
«Nella stesura di un resoconto però si fatica a trovare qualche obiettivo raggiunto da elencare. A dire il vero in questi tre mesi si possono contare alcuni risultati raggiunti grazie al lavoro di tutti noi cittadini ed opposizione che prontamente segnaliamo tutto ciò che non quadra nel nostro comune. I primi 100 giorni di un’amministrazione comunale rappresentano una scadenza importante perché sono in grado di offrire una fotografia sulle priorità e gli orientamenti del governo del nostro Comune».
«Tre mesi in cui un’amministrazione dovrebbe offrire un cambio di passo rispetto al precedente agire politico, specie se di colore diverso, stabilire le linee programmatiche e, infine, decidere le criticità da risolvere e le potenzialità da valorizzare a cui dare precedenza. È facile comprendere le difficoltà con cui opera la nuova amministrazione relativamente alla carenza di organico: tuttavia era una difficoltà assai nota a coloro che hanno consapevolmente scelto di scendere in campo per guidare la nostra comunità, pertanto era necessario arrivare pronti» prosegue Nieto.
«Prontezza che, in realtà, almeno in questa prima fase, è mancata all’amministrazione Cerulli ter, la quale, a parte il buon inizio legato ai tempi di formazione della giunta, appare legata a un dinamismo più comunicativo e meno funzionale rispetto agli obiettivi che si è proposta di raggiungere. Nei primi cento giorni di governo è mancata sicuramente visione e capacità di organizzazione: le linee programmatiche, comunicate al punto 13 nel Consiglio Comunale tenutosi il 18 luglio c.a. sono risultate essere una mera riproposizione del programma elettorale, senza spiegare le priorità che l’amministrazione intende affrontare, come e quando svilupparle».
«Ed è proprio l’assenza di visione e la mancata capacità organizzativa che ci preoccupa maggiormente, specie in considerazione della buona liquidità disponibile che il nostro comune ha attualmente e che dovrà essere utilizzata per superare le criticità esistenti e valorizzare le potenzialità ancora inespresse del nostro meraviglioso ed unico promontorio».
«Siamo già in ritardo rispetto ad altre realtà, e la nostra comunità non può permettersi di perdere ulteriormente tempo: l’Argentario deve ritornare a combinare immaginazione, capacità progettuale e concretezza per consegnare ai nostri figli un comune in cui si dovrà poter scegliere se restare o migrare. Ci auguriamo che l’attuale amministrazione possa cambiare davvero rotta, ascoltando anche le osservazioni provenienti da tutte le energie positive presenti nel nostro territorio, al fine di avviare un vero percorso partecipato e inclusivo per lo sviluppo e la crescita della nostra comunità» conclude l’opposizione.
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