CINIGIANO – Alto e costante resta l’impegno della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri nel delicato settore della caccia, anche a stagione venatoria chiusa, quando l’attività concessa dallo Stato si trasforma in vere e proprie forme di bracconaggio.
È accaduto nella giornata di Ferragosto quando una pattuglia della Stazione Carabinieri Forestale di Grosseto di servizio 1515, è stata attivata dalla Centrale Operativa Carabinieri per il rinvenimento da parte di alcuni ragazzi di un esemplare di volpe catturata con una tagliola in ferro, nei pressi del Camping “Lucherino” di Cinigiano.
I militari prontamente giunti sul posto accertavano che erano in corso operazioni di sedazione dell’animale da parte del medico veterinario, in quanto la volpe appariva in evidente stato di cancrena all’arto anteriore sinistro e stremata dalla fatica.
Purtroppo la volpe decedeva la mattina del 16. I carabinieri forestali hanno perlustrato la zona ed hanno rinvenuto 2 lacci di corda posizionati nelle prossimità della tagliola medesima, fortunatamente non ci sono stati danni a persone, vista la zona e la stagione ad elevata presenza turistica. Tagliola e lacci sono stati rimossi. Al momento non sono ancora stati individuati i responsabili del gesto, ma continuano gli accertamenti dei Carabinieri Forestali.
Si rammenta inoltre che la tagliola ed lacci per la caccia, a prescindere dall’apertura o chiusura della stagione venatoria, sono mezzi di caccia assolutamente vietati.