FOLLONICA – «Nella serata di Ferragosto si è spento all’età di 62 anni il follonichese Simone Turini. Simone incarnava tantissimi aspetti: persona seria, capace, lungimirante, imprenditore di successo. Ma anche di politico che tanto ha dato alla sua Follonica e non solo. Tutto il centrodestra è in lutto e in particolare noi di Fratelli d’Italia al quale eravamo molto legati Simone Turini. Tutti noi ci stringiamo fortemente attorno alla famiglia Turini in un forte abbraccio. Addio Simone, ci mancherai». Così termina la nota della direzione Provinciale Fratelli d’Italia Grosseto e dei Parlamentari grossetani Fabrizio Rossi e Simona Petrucci.
Condoglianze anche da parte del Pci. «Un imprenditore e uomo politico che merita rispetto per quanto costruito sul territorio. Così si esprime la segreteria del PCI della Federazione di Grosseto. Tutto questo a prescindere dalla collocazione politica afferma in una nota Luciano Fedeli, segretario della Federazione del PCI di Grosseto che con un ricordo, collegato alla famiglia e alla storia del territorio, vuole evidenziare quelle radici sempre più rare che caratterizzano personaggi del nostro tempo. Era il 1996 quando a Massa Marittima si minacciò la chiusura del Liceo Classico. Una nutrita assemblea all’ultimo piano del vecchio Istituto Minerario di viale Martiri, dove era ubicato il Liceo, con tanta partecipazione tra genitori, docenti, tutti gli amministratori locali, sindacati e due politici locali di opposte fazioni Nedo Barzanti e il padre di Simone, Giuseppe Turini. Dopo l’assemblea i due Parlamentari, rispettivamente di Camera e Senato, si scambiarono in mia presenza poche frasi per dirsi, in sintesi, che si ripromettevano di “impegnarsi, ognuno nelle rispettive ali del Parlamento, per battersi contro l’annunciata chiusura del Liceo”. E il Liceo non venne chiuso. Questa è l’eredità che ha raccolto Simone: carattere, impegno e lavoro per il proprio territorio, per lo sviluppo e il benessere della gente. Simone ha raccolto il testimone e lo ha concretizzato con l’Elettromar e il suo impegno politico che, pur non condividendone le idee, merita rispetto e ricordo da parte di tutti, in tempi in cui si lavora soprattutto per se stessi e non per quelle azioni che sono bene comune di una collettività».
«La scomparsa di Simone Turini è una grave perdita per la comunità di Follonica – dichiara Marco Simiani, deputato del Pd -. È stato un abile imprenditore che ha contribuito allo sviluppo economico ed occupazionale della città ed ho avuto modo di apprezzare il suo impegno politico in Consiglio comunale, nonostante fossimo in schieramenti opposti. Alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze».
«Simone Turini l’avevo conosciuto personalmente nel 1998 quando lavoravo alle Acciaierie a Piombino e lui si presentava per partecipare alle gare di appalto» ricorda Gianluca Quaglierini segretario circolo Rifondazione Comunista Follonica.
«Lo avevo perso di vista quando cambiai azienda per poi ritrovarlo, ad inizio 2021, quando ero senza lavoro e feci un colloquio con lui a Follonica. Il suo fisico era già duramente provato da un malanno che lo aveva colpito, ma lui andava comunque avanti con il suo orgoglio. Mi ricordo che fu un colloquio basato sulle competenze specifiche, senza alcun pregiudizio sulle idee politiche (distanti) che avevamo. È scomparsa una persona per bene. La sua azienda, che ha raggiunto una fama mondiale, si è sempre contraddistinta per il trattamento onesto riservato ai lavoratori. Buon riposo».
Confindustria Toscana Sud si stringe alla famiglia e a tutta Elettromar per la scomparsa di Simone Turini. «Il nostro territorio – dichiarano Francesco Pacini (presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud), Antonio Capone (direttore generale di Confindustria Toscana Sud) e Giovanni Mascagni (responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud) – perde un grande imprenditore, capace di contribuire a trasformare una piccola realtà locale in una importante impresa di livello internazionale. Elettromar è l’esempio di come la dedizione e l’impegno, la fantasia e il coraggio siano decisivi per crescere in ogni ambito. Tutti valori che Simone ha sempre rappresentato al meglio, come può testimoniare chiunque abbia potuto apprezzare da vicino il suo dinamismo e la sua creatività. Ma oltre all’imprenditore perdiamo anche un amico, perché in tutti questi anni di collaborazione tra l’associazione e l’azienda abbiamo avuto l’onore di essere vicini a Elettromar in tanti progetti. Esperienze che ci hanno arricchito umanamente e professionalmente. La vita di Simone è stata davvero intensa e ha donato frutti preziosi: ha creato una splendida famiglia, ha contribuito a fondare e a far crescere un’importante attività imprenditoriale oggi conosciuta in tutto il mondo, ha creato tanti posti di lavoro, ha partecipato alla vita della comunità. Frutti che resteranno per sempre, insieme con l’esempio del suo impegno. Oggi, in questo momento di dolore, noi di Confindustria Toscana Sud siamo vicini alla moglie e ai figli di Simone e a tutto il personale di Elettromar».
“La Lega Salvini Premier si unisce al cordoglio per la scomparsa di Simone Turini e si stringe attorno alla sua famiglia. Persona capace, imprenditore di successo e uomo di centrodestra che ha sempre rivendicato la sua posizione politica, nel rispetto degli avversari. La comunità follonichese perde un punto di riferimento e il mondo della politica una persona equilibrata che ha dato un contributo importante alla città e alla coalizione”. Così il segretario provinciale della Lega Salvini Premier Claudio Pacella e il segretario comunale di Follonica Roberto Azzi a nome dei rispettivi direttivi esprimono il cordoglio per la scomparsa di Simone Turini.
Il Psi provinciale di Grosseto esprime «le proprie condoglianze per la dipartita di Simone Turini, non solo un politico corretto e rispettato, anche e soprattutto un imprenditore capace e una persona per bene».