GROSSETO – Antonietta Oliveri ci ha lasciati. La storica fondatrice del Moica di Grosseto, l’associazione delle casalinghe italiane, e sua presidente onoraria, all’età di 88 anni in un caldo pomeriggio di Ferragosto, ha abbandonato questo mondo e gli affetti a lei più cari, come l’adorata figlia Roberta.
Antonietta non era solo una stoica rappresentante del Moica, che fondò nel 1986 insieme ad altre amiche, ma ne è stata l’anima per tantissimi anni, pur non avendo mai voluto assumerne la presidenza a causa della sua ritrosia nei confronti dell’informatica. Determinata, volitiva, ma anche enormemente dinamica, è stata una donna di grande cultura, nonostante le fosse mancata la possibilità di studiare molto in gioventù.
A lei si devono libri, la partecipazione a programmi televisivi e radiofonici (alcuni ideati, condotti proprio da lei, che cercava anche gli sponsor necessari), la redazione di articoli, la partecipazione a spot… il tutto senza l’uso del computer, avvalendosi solo della inseparabile macchina da scrivere o utilizzando la penna.
La si vedeva sempre, con la sua inconfondibile coda bianca, in sella alla inseparabile bicicletta, che utilizzava in ogni stagione per raggiungere tutti gli angoli della città. Amava confrontarsi con tutti e a tutti elargiva perle di saggezza, frutto della sua esperienza di vita. Da qualche tempo aveva tirato il freno a causa degli anni che cominciavano a pesare e non le consentivano più il dinamismo e l’attività di una volta. La salma è stata composta all’obitorio dell’Ospedale Misericordia, mentre le esequie, muovendo dall’obitorio, si svolgeranno giovedì mattina alle ore 10.30 presso la chiesa della Santa Famiglia. Alle famiglie Nelli e Olivieri e alla figlia Roberta le più sentite condoglianze della redazione.